RS – STADIO: Al Bologna il foto-finish di mercato non porta granché fortuna – 01 set

“Con Cristaldo, Cech e Mantovani ho rinforzato il gruppo a disposizione di Pioli.” Parola di Albano Guaraldi, esattamente un anno fa. Sappiamo tutti com’è finita. Il numero odierno di “Stadio” ci riporta a 365 giorni fa, sottolineando come no, l’ultimo giorno di mercato in casa Bologna sia il giorno del “vorrei ma non posso”, delle buone intenzioni frustrate dalla mancanza di fondi o di abilità manageriale. 
L’ultimo giorno di calciomercato della scorsa stagione avrebbe dovuto far capire a tutti che razza di stagione sarebbe stata quella a cui andava incontro il club rossoblù, che evidentemente tutto poteva prevedere tranne il doloroso e inaspettato tonfo in Serie B. E si che dall’Ata Hotel il Bologna era uscito con le ossa rotte: aveva provato a scambiare Acquafresca con Nené del Cagliari e Gimenez con Vukusic del Pescara, ricevendo in cambio due cordiali ma fermi rifiuti, ed aveva finito con il piazzare solo qualche esubero in prestito e per accordarsi con qualche rinforzo che con il senno di poi poco o nulla ha portato alla causa. Quest’anno la storia sembra ripetersi, purtroppo, e se una nuova retrocessione sembra impossibile certo lo sbandierato obbiettivo di tornare subito in massima serie deve apparire, corsi e ricorsi storici alla mano, altrettanto proibitivo.

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