RS – STADIO: Ballardini: “Conti? Non ne faccio” – 14 apr

Mentre parla, al termine dell’ennesimo punticino casalingo che non si sa se avvicina il Bologna alla salvezza o ne prolunga solamente l’agonia, Davide Ballardini non riesce a staccare gli occhi dallo schermo poco distante: trasmette le immagini di Livorno-Chievo, festival di gol come a Bologna non si vede mai. La salvezza passa anche dagli altri campi, questo ormai è ovvio, ma il tecnico felsineo rifiuta di fare conti, e forse fa anche bene. 
“Conti non ne faccio. E’ inutile. Dobbiamo avere più coraggio.”
Già, il coraggio, quello che condiziona gli avversari e che ti permette, una volta in vantaggio, di non abbassare il baricentro della squadra lasciando campo a rivali che, prima o poi, il pareggio possono pescarlo.
“Meritavamo di vincere. Il Bologna ha giocato meglio contro una squadra che gioca bene. Abbiamo creato occasioni importanti.” Già, ma sempre di un punto alla fine si tratta. Un pareggio che avrebbe potuto essere una vittoria, una vittoria importantissima. Ballardini minimizza, ci prova almeno. “La vittoria ci avrebbe dato qualcosa in più, ma sappiamo che dovremo lottare fino alla fine.” E si sforza di guardare il bicchiere mezzo pieno: “Ho avuto la conferma che la squadra c’è. C’è voglia di lottare. Questo è il messaggio positivo della giornata: siamo vivi, e lotteremo fino alla fine.” 

Ballardini aveva operato scelte coraggiose e importanti, come la rinuncia a Perez in avvio. “El Ruso” non stava bene, e con Khrin convalescente la scelta è caduta su Friberg, che “ha giocato una buona partita. Ha i tempi del gioco e degli inserimenti, resistenza e senso tattico. E’ uscito sfinito, sono contento della sua gara.” Cristaldo ha fatto il suo, solo contro la difesa ducale, prima di uscire per il riacutizzarsi di qualche problemino fisico. Al suo posto Acquafresca, ormai prima scelta nelle riserve d’attacco. Ancora Ballardini.
“Cristaldo aveva avuto un problema al gluteo, è rimasto in campo settanta minuti ed ha avuto un occasione importantissima. E’ un giocatore di qualità, ha fatto una buona gara. Acquafresca ha avuto tre situazioni importanti.”
Già, ma senza sbatterne dentro una, verrebbe da dire, anche se per sfortuna come già gli era capitato contro l’Inter. Infine due parole sul gol subito: si è parlato di diagonale sbagliata, “ma l’errore è in partenza. Non si deve lasciare così tanto spazio al cross di Biabiany. Abbiamo sbagliato, ma siamo anche stati sfortunati: il tiro di Palladino è stato deviato da Garics, altrimenti Curci avrebbe parato.”
Sfortuna, occasioni sprecate, eppure questo allenatore alla salvezza ancora ci crede. Speriamo abbia ragione. 

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