RS -STADIO: Bianchi: Bologna non ti preoccupare, il gol arriverà – 11 set

Se sei attaccante ed il gol non arriva potrebbe essere un problema. Le prime due partite di Rolando Bianchi non lo hanno visto festeggiare perchè il gol non è arrivato. Bianchi è sereno, vive la sua situazione di momentaneo digiuno come un momento passeggero e tranquillizza la piazza sul fatto che lavorando come sta lavorando e memore della sue passate stagioni, questo non sia che un momento transitorio e presto si potrà esultare per le sue marcature. Lavora duro Rolando, anche lontano dal campo ed anche quando è in vacana, perchè il pallone è la sua vita.

Bianchi è sereno a Bologna sta bene, ha trovato uno spicchio di paradiso anche a Bologna, dopo Torino. Lo scetticismo della città non lo capisce Rolando perchè da dentro al gruppo, lui, vede un gruppo compatto e con il quale c’è feeling.

L’arrivo di Cristaldo piace a Bianchi perchè oltre a Moscardelli, in avanti, si ha la possibilità di giocare con più moduli e più soluzioni. Dopo Udine sarà il momento di giocare contro il Torino, sua ex-squadra, oltre che squadra del suo cuore. Bianchi è molto legato a Torino per quello che gli è successo e per quello che Torino stessa gli ha dato. Se dovesse segnare esulterà senza problemi, perchè il gol è gioia e non mancherà di rispetto ai tifosi del Toro, così come se non esultasse, mancherebbe di rispetto ai tifosi del Bologna.

Piccola nota di colore; Bianchi arrivato a sostituire Gilardino che “suonava” il violino, racconta che da ragazzino, suonava il pianoforte perchè gli piace molto la musica, ma sottolinea la difficoltà dello strumento. Gli piacerebbe essere d’esempio per i giovani, non per la stupidità di suoi gesti, ma per il passaggio di messaggi positivi ad i giovani, nonostante questo, ammette, non faccia molta notizia rispetto alla “marachellata”.

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