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RS – STADIO: Bologna, forse poco è cambiato, ma potrebbe essere cambiato tutto – 7 apr

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Nell’odierna edizione di “Stadio”, il sempre ottimo Gianfranco Civolani analizza il Bologna dopo il pareggio strappato lottando contro l’Inter sabato a San Siro.
Poco è cambiato in termini di classifica, con il Sassuolo che ha vinto e e le altre rivali – in attesa del Livorno, che gioca oggi pur se contro la Juventus – che hanno perso ma che rimangono in zona. Eppure un cambiamento, una luce in fondo al tunnel, “Il Civ” sembra intravederla: se la classifica infatti rimane la stessa, a sembrare diverso è lo stesso Bologna, ora trasformatosi in una squadra che lotta, “che va a San Siro per non perdere e anche cercare di vincere” e che la vittoria la sfiora pure, anche se “non bisogna piangere sull’errore di Acquafresca”. 
Un Bologna che ha ritrovato Curci e Garics, che ha scoperto Lazaros e che nelle prossime uscite avrà bisogno di rispolverare Diego Perez, il guerriero uruguaiano che in carriera ha lottato centinaia di battaglie e che potrebbe dare un grande apporto in termini di esperienza e vis agonistica. 
Un Bologna che può salvarsi a patto di approcciare le prossime gare con lo stesso spirito, la stessa intensità, la stessa fiducia e rabbia mostrate contro l’Inter. Perché non sia un fuoco di paglia, quello intravisto sabato. E perché certe squadre si possono anche sconfiggere, anche se si chiamano Parma, Fiorentina. Già, la vittoria: per Civolani serve come il pane, perché con questa classifica una vittoria, tre punti, può fare la differenza e cambiare davvero tutto. E’ giunto il momento di inseguire i tre punti e smetterla con questi pareggini-pareggioni che però poco smuovono in termini di rincorsa alla salvezza. 

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