Seguici su

Bologna

RS – STADIO: Bologna, oggi, il CDA sarà confronto duro Dai quattro…- 4 febbr.

Pubblicato

il


“ Qui si parrà la tua nobilitate…”, scriveva Dante. Si, “ caro “ Guaraldi, proprio così, oggi sarà una giornata che metterà il Bologna FC davanti ad una situazione difficile. Nella sala riunioni di Casteldebole, tutti si sentiranno autorizzati a dire qualcosa, in molti “ spingono “ affinchè il presidente prenda in considerazione la possibilità di licenziare le quattro persone che hanno sbagliato. Per la nota situazione economica, non sarà fattibile questa soluzione. Il prossimo 15 febbraio devono essere pagati gli stipendi anche ai dirigenti, rientrati dal mercato, alquanto dubbio.

E’ più di un anno, che la curva protesta contro Guaraldi ed ora, in pratica, la società si è…sfaldata in due parti. Da una parte, Zanzi, da tempo nell’occhio del ciclone dei tifosi insieme al consulente tecnico signor Polenta, dall’altra, troviamo Bagni, consulente di mercato rientrato nel Bologna FC a dicembre 2013. Guaraldi pensava che, così facendo, i tifosi sarebbero stati meno polemici ed avrebbero apprezzato il ritorno di Bagni ma, dopo un po’, la protesta si affaccia, di nuovo, dalla curva. Bagni e Zanzi sono due “ personaggi “ con due modi diversi di vedere i fatti; abilità diversa, elenchi giocatori diversi ed idee per rinforzare questo Bologna, nettamente diverse. Non sottovalutiamo le richieste che il Mister aveva fatto prima del calciomercato ma che, come al solito, non sono state prese in considerazione. Sono arrivati due giocatori, Friberg, consigliato da Polenta e approvato da Zanzi e Ibson preso da Guaraldi dopo aver visto sfumare l’operazione Maicon. Il presidente stesso avrebbe condotto le trattative con l’agente dello stesso Maicon. Morale della favola, società in piena crisi per l’incapacità di risolvere il…caso Morandi, striscioni compresi ma non solo. Il club, ormai, ha perso la stima di tutti e, tutti, ci ridono dietro.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv