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RS-STADIO: Bologna, senti Pagliuca: “Fallo per noi” – 02 giu
La vittoria dell’andata in trasferta da sicurezza a questo Bologna? Bene, ma purtroppo in città c’è ancora chi ricorda una sfida da dentro o fuori andata male: era il 2005, l’avversaria era il Parma, in palio c’era la salvezza. Purtroppo tutti ricordano come andò: 1 a 0 per i rossoblù all’andata, gol di Tare, e incredibile 2 a 0 per i ducali al Dall’Ara, con Cardone e Gilardino che facevano gioire i propri tifosi e disperare quelli rossoblù. La sfida la ricorda bene Gianluca Pagliuca, che sulle pagine di “Stadio” oggi chiede al Bologna di vincere anche per loro, per quei giocatori che nel 2005 subirono questa beffa. E dopo aver precisato che è ottimista e che vede molte differenze tra le due situazioni, racconta di perché arrivò quell’incredibile retrocessione: “La squadra dopo aver vinto 1-0 al Tardini dava per scontato tante cose, prima fra tutte che sarebbe riuscita a salvarsi. Pensava di avere già ottenuto il risultato. Proprio ciò che non bisognava fare: in certe partite bisogna rimanere concentrati e non fare cretinate. E non pensare di entrare in campo con l’idea di difendere il vantaggio acquisito.” Pagliuca, oggi allenatore dei Giovanissimi rossoblù, sente la gara come tutti quelli innamorati dei colori rossoblù: per lui rivedere il Bologna in A sarebbe una gioia e forse anche una rivincita, ma avvisa che non sarà facile. Il Bologna dovrà giocarsela, la stessa cosa che ha detto Delio Rossi del resto, “e ha detto bene”. E poi in finale? Vicenza o Pescara? “Vorrei vedere il Bologna giocarsi la A contro il Vicenza. È lo stesso motivo per il quale preferivo l’Avellino allo Spezia: in campionato non li abbiamo mai battuti, ma dev’esserci sempre una prima volta e sarebbe grandioso accadesse quando conta di più.” Ci si penserà a tempo debito, comunque: adesso sotto con l’Avellino.
La vittoria dell’andata in trasferta da sicurezza a questo Bologna? Bene, ma purtroppo in città c’è ancora chi ricorda una sfida da dentro o fuori andata male: era il 2005, l’avversaria era il Parma, in palio c’era la salvezza. Purtroppo tutti ricordano come andò: 1 a 0 per i rossoblù all’andata, gol di Tare, e incredibile 2 a 0 per i ducali al Dall’Ara, con Cardone e Gilardino che facevano gioire i propri tifosi e disperare quelli rossoblù. La sfida la ricorda bene Gianluca Pagliuca, che sulle pagine di “Stadio” oggi chiede al Bologna di vincere anche per loro, per quei giocatori che nel 2005 subirono questa beffa. E dopo aver precisato che è ottimista e che vede molte differenze tra le due situazioni, racconta di perché arrivò quell’incredibile retrocessione: “La squadra dopo aver vinto 1-0 al Tardini dava per scontato tante cose, prima fra tutte che sarebbe riuscita a salvarsi. Pensava di avere già ottenuto il risultato. Proprio ciò che non bisognava fare: in certe partite bisogna rimanere concentrati e non fare cretinate. E non pensare di entrare in campo con l’idea di difendere il vantaggio acquisito.” Pagliuca, oggi allenatore dei Giovanissimi rossoblù, sente la gara come tutti quelli innamorati dei colori rossoblù: per lui rivedere il Bologna in A sarebbe una gioia e forse anche una rivincita, ma avvisa che non sarà facile. Il Bologna dovrà giocarsela, la stessa cosa che ha detto Delio Rossi del resto, “e ha detto bene”. E poi in finale? Vicenza o Pescara? “Vorrei vedere il Bologna giocarsi la A contro il Vicenza. È lo stesso motivo per il quale preferivo l’Avellino allo Spezia: in campionato non li abbiamo mai battuti, ma dev’esserci sempre una prima volta e sarebbe grandioso accadesse quando conta di più.” Ci si penserà a tempo debito, comunque: adesso sotto con l’Avellino.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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