RS-STADIO: Bologna, si cambia

Dopo la Caporetto di Napoli, Pioli vira su uno schema che gli dovrebbe dare maggiori garanzie. Passerà da 4 2 3 1 a un più coperto 4 3 1 2. Certo che a ben pensarci forse lo stesso Pioli è stato fin troppo ottimista: forse era più opportuno presentarsi al San Paolo più coperti e il risultato sarebbe potuto essere diverso, ma del senno di poi ne sono piene le fosse e proiettiamo sulla partita con la Samp. Le difficoltà viste sul manto erboso di Fuorigrotta sono state soprattutto ad appannaggio di Khrin e di Lazaros, mentre a Cech si può ascrivere l’attenuante che era in una difesa che contava almeno 3 difensori titolari mancanti e che non aveva tutta la preparazione nelle gambe. Proviamo quindi ad ipotizzare la formazione a 4 giorni dal match: Curci , Garycs, Antonson, Natali e Cech, Kone e Della Rocca, con Pazienza e Khrin in ballottaggio per il posto di centrale di centrocampo davanti alla difesa, Diamanti e Bianchi con a fianco il Mosca, anche se Acquafresca nelle ultime settimane si sta allenando con grandissima regolarità e potrebbe trovare spazio e minuti nello schema tattico di Mr. Pioli. Sicuramente, nell’articolo odierno di Claudio Beneforti, il modulo è importante ma è l’atteggiamento che deve essere rivisto dagli undici e dal mister, cosa che è totalmente mancata a Napoli, nella prima di campionato. Occorre un cambio di marcia ora, immediato e repentino: non tanto per alzare l’asticella, quanto per salvarsi.

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