RS – STADIO: Cagliari e Bologna, incroci rossoblù – 27 giu

Manca solo l’ufficialità, che arriverà una volta che il Cagliari avrà rescisso il contratto del suo ex-tecnico, poi Diego Luis Lopez sarà a tutti gli effetti – e ufficialmente – il nuovo tecnico del Bologna. Nel frattempo però, coadiuvandosi con il DS Fusco, “El Jefe” sta già preoccupandosi di allestire una squadra che possa essere competitiva.

Situazione difficile, perché per ora si parla di idee, mentre i fatti potrebbero arrivare solo una volta concluse le cessioni di Cherubin, Lazaros e Kone, “step” necessari per iscriversi alla B secondo le nuove normative. Per il primo si tratta con il Palermo, mentre i due greci, complice il buon Mondiale che stanno disputando con la maglia ellenica, potrebbero addirittura scatenare delle micro-aste, considerando che oltre ad un buon livello tecnico possiedono anche notevole duttilità tattica. Effettuate queste operazioni, si potrà parlare di mercato in entrata.

Che dipende da Fusco, ma anche dal suo amico Zeman: il nuovo tecnico del Cagliari, che ha sfiorato la panchina felsinea, potrà dare o non dare il proprio via libera a due giocatori che il Bologna insegue, Nicola Murru e Andrea Cossu. Entrambi sardi, entrambi in sospeso se far parte oppure no dell’ennesimo capitolo di Zemanlandia: il giovane (19 anni) terzino sinistro è cresciuto con Lopez, prima nei Giovanissimi, poi in Primavera e quindi in prima squadra. Il tecnico uruguaiano lo conosce bene e lo vorrebbe portare con se a Bologna, ma è chiaro che a Zeman un giovane autoctono con un bel potenziale e una già discreta esperienza in A interessa eccome.
Differente il discorso per Andrea Cossu, trequartista di 32 anni in scadenza di contratto e che difficilmente rimarrà sull’isola: un po per questioni tattiche (nel 4-3-3 di Zeman non c’è spazio per l’uomo dietro le punte) e un po per questioni anagrafiche, Cossu difficilmente rimarrà.

Per lui, 7 stagioni al Cagliari di cui è anche un vero e proprio “ultras”, Bologna sembrerebbe comunque una destinazione difficile, visto che si parla comunque di un calciatore che appena 3 stagioni fa fu eletto miglior “assist man” della Serie A e che ha raggiunto (2 presenze) anche la Nazionale: insomma, per venire a Bologna dovrebbe fare un sacrificio sullo stipendio (circa 500.000 €) che percepiva sull’isola, ed è chiaro che si andrebbe verso una spalmatura, almeno un biennale. E considerata l’età andranno valutate le motivazioni di questo fantasista abilissimo nel dribbling e nei calci piazzati ma che certamente ha superato il periodo di massimo splendore.

Tutte valutazioni che andranno fatte nei prossimi giorni, complici le cessioni degli uomini-mercato del Bologna e le valutazioni di Zeman, che comunque ancora non si è espresso sul considerare Cossu parte integrante oppure no della sua nuova avventura. 

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