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RS – STADIO: Civolani: “Sono due punti buttati” – 14 apr

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Sulle pagine di “Stadio” di oggi Gianfranco Civolani ci va giù duro con il Bologna, a suo dire incapace di vincere una gara che era alla portata e che avrebbe significato una salvezza quasi fatta. 
“Perché quando mai più ti capita di incontrare una squadra tanto più forte quanto stracca, distratta, fiacca?”
Già, il Parma venuto al “Dall’Ara” non è sembrato certo giustificare i ben 23 punti in più che la separano dal pericolante Bologna. Oltretutto senza Parolo e Cassano, i suoi due Nazionali. Un occasione gettata alle ortiche. Perché?
“Perché il Bologna è una squadra modestissima e senza uno straccio di attaccante, ed essere tuttora quart’ultimi con un gruppo di cosidetti ‘bomber’ capaci finora di realizzare la miseria di otto reti è un autentico miracolo.”
Difficile dargli torto. Così come è difficile controbattere al pessimismo del “Civ”, che prevede tempi duri per i rossoblù: “il quart’ultimo posto è un po illusorio, perché tutto lascia credere che alla vigilia delle ultime partite il Bologna sarà un po più indietro di ora. “Facciamo gli scongiuri? Si. “Toccatevi pure. Con una vittoria saremmo stati quasi salvi, invece rimaniamo nelle angosce, specie se consideriamo che nel prossimo turno a Torino secondo logico si raccoglierà zero.”
Passano così in secondo piano alcune buone prestazioni: Pazienza “abile nella cucitura e nella tessitura”, i greci Kone e Lazaros, che ci provano ma che vedono i loro sforzi “vanificati dai velleitari tentativi di bomber tali di nome e non di fatto, mentre l’ex primissimo bomber Bianchi è ormai appesantito da una polvere che ricorda quella di un solaio o di un sottoscala.”
Civolani chiude con una considerazione dantesca, immaginando chi ha scelto Ibson e Friberg come sostituti di Diamanti “bestemmiatori, che Dante collocava nel fango a rotolarsi per scontare i propri peccati. E ci siamo capiti, oserei proprio sperare.”
Si, Civ, ci siamo capiti. 

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