RS – STADIO: Cristaldo: “ Guai a pensare al pari.” “ A Livorno dobbiamo…- 15 mar

Ci siamo, il Livorno ci aspetta al Picchi. Per un attimo, vediamo la partita contro il Verona, dove Cristaldo, oltre che essere ammonito, è stato espulso lasciando la squadra in dieci ed in pieno marasma dato che dovevano terminare, così, la gara. L’argentino, ci tiene a precisare che, questo episodio non è stato causa di nervosismo nell’attacco del Bologna. El Churry afferma che, la figura di Diamanti, in questo momento, sarebbe stata utile ma, adesso, tocca a tutta la squadra “ tirare fuori le unghie “ e costruire, con tutto il gruppo, azioni su azioni senza dar respiro alla squadra avversaria. Il Sassuolo, afferma ancora Cristaldo, ha disputato una buona partita, ben sapendo il posto che occupano in classifica. Abbiamo pareggiato, domenica, ma, contro il Livorno non è abbastanza. Pur avendo giocato sempre per lo scudetto, l’argentino ribadisce che, anche quella di domenica, sarà una bella gara. Un’opinione sui suoi compagni, soprattutto su Bianchi ed Acquafresca preposti al gol ma che, ultimamente, specie Rolly che si trova in difficoltà dopo quel rigore sbagliato a Verona. “ Rolly è il giocatore più competente della squadra, si allena con la volontà di far bene ed eseguire quello che il Mister dice, nel miglior modo possibile.” Di Acquafresca, suo compagno nella partita di domenica, si esprime in questi termini:” Giocatore molto capace e, cosa che non guasta, è una persona…trasparente.” Sul fatto che Ballardini metta Kone esterno destro, non è d’accordo perché, sarebbe meglio che il greco venisse utilizzato in quel ruolo quando la partita va…aggiustata. Dice che, in Ucraina, era rigorista, tanto che, a Verona, se l’arbitro avesse fischiato fallo su di lui, avrebbe sicuramente tirato dagli11 metri. Qua si trova molto bene, sebbene la famiglia e gli amici siano in Argentina, ma qui, con la tecnologia moderna, può trovare la maniera per incontrarsi con altri giocatori del suo Paese. Sa che non sarà facile restare a Bologna perché la società non può spendere la cifra che chiedono per il riscatto. Le offerte, comunque, non gli mancheranno.

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