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RS-STADIO: Curci balla sulla salvezza – 06 Apr

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Curci ieri sera ha senza ombra di dubbio, salvato la partita e probabilmente messo un mattoncino importante per la salvezza dei rossoblu. Quando Milito si è presentato sul dischetto sul finire della gara, Curci ha inscenato un balletto nel tentativo di distrarlo, e poi, invece di tuffarsi, è rimasto in piedi in attesa della mossa del “Principe”. Milito attendeva che Curci si tuffasse ed invece lui ballava… così ne è uscito un tiro a mezza altezza, non troppo angolato e neppure forte. Uno di quei tiri con cui se il portiere si è tuffato in anticipo, il rigorista ha spesso la meglio. Ma Curci ha ipnitizzato Milito ed è rimasto fermo e così, un rigore battuto in quel modo, è stato facilmente respingibile. Chissà se il colore della maglia ha aiutato: si dice che i portieri negli anni 70 iniziarono a vestirsi di rosso perchè il colore attira l’attenzione, calamita l’inconscio, e quindi è il colore giusto per l’ipnosi.

Ipnosi o caso, il fatto che rimane negli annali è che l’Inter, dopo aver “pianto” per non aver mai ricevuto un rigore da inizio stagione, lo ottiene proprio contro di noi e lo sbaglia. E se è vero che solo chi ha il coraggio di tirare un rigore può sbagliarlo, è anche vero che solo chi riesce a pararlo ha il coraggio di crederci fino all’ultimo, come ha fatto Curci. Con questa parta il portiere rossoblu sembra chiudere definitivamente alle sue spalle quel ciclo di errori di inizio stagione e dopo una serie di partite in cui il Bologna aveva perso, senza che però Curci potesse farci nulla, stavolta è sua la firma che più ancora di quelle di Pazienza, Cristaldo e Kone, fa fare la differenza al Bologna.

L’obiettivo di Curci è quello di farsi confermare anche il prossimo anno in questa squadra, e la sensazione è che per come ha reagito agli “incidenti” iniziali e per come sta giocando ultimamente, è vicino al proprio obiettivo.

Se Curci è la nota positiva della partita, Kone e Krhin sono quelle negative, non per le prestazioni in campo, ma per la loro prematura uscita di scena, causa leggeri risentimenti. Il medico del Bologna, il dottor Sisca, ha dichiarato: “Kone è uscito per un affaticamento muscolare e lo abbiamo sostituito per prudenza visto che recentemente ha avuto qualche guaio fisico, Krhin invece ha avuto un risentimento ed è stato lui stesso a chiedere il cambio. Non sono preoccupato ma dovrà essere valutato nei prossimi giorni”. La squadra ora ha due giorni di riposo, martedì si riprenderà quasi sicuramente a porte chiuse e con Morleo che si è ripreso dalla lombalgia, e Kone che non dovrebbe avere nulla se non un affaticamento, l’unico a dover essere tenuto sotto controllo medico, oltre al lungo degente Della Rocca, potrebbe proprio essere lo sloveno.

 

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