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RS -STADIO: Dimezzato il capitale sociale – 24 ott

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Ieri a Casteldebole c’è stato uno dei Cda più delicati ed indicativi degli ultimi anni. Sono tre anni che nessuno mette soldi nelle casse del BFC. Due aumenti di capitale che sono andati “deserti”. Cosi ieri l’assemblea ha deciso di dimezzare il capitale sociale della società. Che cosa significa tutto questo? Ce lo racconta Furio Zara, oggi dalle pagine di Stadio.

La società si sta impoverendo, il capitale sociale diventa di circa 9 mln di euro rispetto ai circa 18, valore della società sino al giorno prima. Le scadenze di stipendi e contributi non possono non essere rispettate. Squadra impoverita sotto il punto di vista tecnico. Il futuro insomma sembra essere abbastanza preoccupante.

Marco Pavignani, all’uscita da Casteldebole, ha dichiarato “L’atto di abbattere il capitale sociale purtroppo era dovuto e doveroso. Oggi per noi non è una bella giornata”.

Il prossimo passo sarà quello di cedere un pezzo “pregiato” della rosa. Kone o Soerensen, dopo i vari Ramirez e Taider, saranno gli uomini mercato di gennaio che verranno sacrificati. Kone sembra il più probabile, ha mercato e già gli era arrivate delle proposte in estate. Dopo il rinnovo di questa estate, ora il greco sembra invece essere con le valigie in mano. Stesso discorso per il danese, con la piccola differenza che, se viene ceduto il greco i soldi incamerati saranno tutti del BFC, se invece venisse ceduto il danese, ci sarebbe da fare a metà con la Juventus.

Ieri sembra che in sede di Cda, Guaraldi e Zanzi siano stati contestati da parte degli altri soci. C’è spaccatura, c’è tensione, non c’è quella serenità che oggi come oggi servirebbe a questa società. Ieri si sono anche nominate le nuove cariche per il triennio 2013-2016, Guaraldi e Pavignani rimangono al loro posto. I consiglieri saranno: Calzolari, Ferrari, Morandi, Rimondi, Romani, Scapoli, Serafini. Nell’attesa di un compratore serio e affidabile questa sarà la situazione.

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