Bologna FC
RS -STADIO: Due gare in 8 giorni per salvare la panchina – 27 ott
Oggi partita cruciale, oggi conta solo vincere, oggi servono solo i tre punti. Se qualcosa di chiaro c’è nella partita odierna contro il Livorno, è proprio questo: vincere. Per prima cosa bisogna togliere quello “0” dalla casella delle partite vinte, secondo perchè se il Bologna oggi non dovesse portare a casa una vittoria, sarebbe veramente problematico, per mister Pioli, conservare la panchina anche questa domenica. La partita di domenica a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, ha fatto ben sperare nonostante non siano arrivati tre punti, ma oggi, conta solo portare a casa questi tre punti che tanto farebbero bene a questa squadra. Bisogna essere maggiormente concreti ed abbinare ad una prestazione come quella contro il Sassuolo, anche i punti.
Il Bologna dovrà scendere in campo con la stessa determinazione della partita contro il Sassuolo, affrontando un Livorno che, allenato da Nicola già dall’anno scorso, ha una buona gestione del gioco in tutti i suoi reparti.
Pioli dalla sua ha la fiducia della squadra, crede in questo gruppo, ma l’ansia della prestazione può pesare e non poco su questo gruppo. Il mister a più riprese ha sentito la fiducia del tifo, della società e di tutte le componenti che gli ruotano attorno, che ancora oggi, lo considerano l’uomo giusto per una svolta a questo campionato.
Ma nonostante questa fiducia, cosa potrebbe capitare qualora malauguratamente, il Bologna di Pioli, oggi, non portasse a casa questi importantissimi punti? Sarebbe ancora sicura la sua panchina o la società si vedrà costretta a fare un cambio di panchina? Difficile dirlo. Da qui a lunedì prossimo ci saranno altre due partite, mercoledì 30 con il Cagliari e lunedì 4 novembre con il Chievo. Cambiare in una settimana come questa potrebbe essere non molto consigliabile. Il cambio di allenatore passerebbe anche da una valutazione economica, cioè capire se il Bologna in questo momento abbia le forze economiche anche per poter fare un eventuale discorso di questo tipo. Speriamo che dopo la partita di oggi, e da qui in futuro, non ci sia bisogno di pensare ad un cambio allenatore, ma solo pensare al prossimo avversario da affrontare.
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