RS – STADIO: E’ una sfida a chi è il “meno peggio”? – 10 mar

Come sottolineato oggi su “Stadio” da Gianfranco Civolani, questo Bologna che insegue una difficile salvezza mostra ancora una volta tutti i suoi limiti, dimostrando quello che in molti da tempo dicono e cioè che, se salvezza sarà, probabilmente sarà più da addurre a demeriti altrui che a meriti propri: contro il Sassuolo, in una gara che andava vinta nonostante nessuna partita sia facile in Serie A, sono venuti a galla ancora una volta tutti i limiti offensivi di una squadra che – perso Diamanti – fatica terribilmente a trovare la rete. Il miglior realizzatore dei rossoblù è infatti Kone, un centrocampista, con 4 reti, mentre seguono con appena 3 realizzazioni i due attaccanti Bianchi e Cristaldo. Solo una rete per Moscardelli mentre ancora fermi a quota 0 Acquafresca ed il redivivo Paponi, ieri all’esordio stagionale e accolto con amara ironia dalla curva.

L’avvento di Ballardini ha prodotto un miglioramento nella fase difensiva, ma purtroppo il centrocampo ne ha beneficiato in misura minore – pessimo l’inserimento di Ibson, decisamente non paragonabile a Diamanti – e l’attacco, come detto, stenta terribilmente per limiti tecnici e di manovra.
Il Civ, nel suo articolo, sentenzia un fatto difficilmente negabile: inseguire la salvezza in queste condizioni sarebbe proibitivo, eppure il Bologna è ancora al di fuori della zona-retrocessione. Il sospetto è che sia più per i demeriti di chi insegue che per i meriti di una squadra molle e mal costruita.

Se arriverà la permanenza in A, dunque, probabilmente ci sarà da ringraziare le dirette inseguitrici. 

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