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RS – STADIO: Ecco cosa potrebbe accadere – 25 nov

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Una strada in cui nessuno, in fondo, crede o vuole credere. Mentre tutti sono intimamente convinti che alla fine un accordo tra Tacopina e Saputo sarà trovato e il Bologna salderà quel che ha da saldare per poi iniziare il suo percorso di rinascita come club importante anche in senso europeo, c’è comunque da tenere presente quale potrebbe essere l’altro scenario, ovvero quello in cui alla fine Tacopina si rivelasse insolvente.
Lo fa Luca Muleo in un interessante articolo su “Stadio”, sottolineando che si tratta di uno scenario comunque improbabile, visto che è nell’interesse di tutti che le cose vadano come stabilito ormai due mesi fa. Un problema però, allo stato attuale, c’è, come sottolineato da Claudio Fenucci nella sua “cerimonia di insediazione”, quando si è augurato che i problemi verranno risolti al più presto. Quali problemi?
I nuovi proprietari avevano promesso un incontro con un notaio per mettere nero su bianco un pagamento di circa un milione – incontro che ancora non si è svolto – e soprattutto una fideiussione entro il 15 novembre che avrebbe garantito un aumento di capitale necessario al club per andare avanti. Il mancato rispetto di questi passaggi ha costretto “Bologna 2010”, e cioè i vecchi soci, ad andare per vie legali, pur nell’intima convinzione che questa mossa servirà solo a stimolare gli americani a fare la propria parte. Non dovrebbero andare fino in fondo, dunque, gli uomini di Guaraldi, anche se nello scenario peggiore non avrebbero altra scelta: se l’aumento di capitale dovesse continuare a rimanere un miraggio, non ci sarebbe altro da fare che congelare i conti del club e magari mettere all’asta le azioni. Uno scenario che nessuno si augura diventi reale, uno scenario che in queste ore Joe Tacopina sta cercando di allontanare definitivamente. 

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