RS – STADIO: Emergenza Ballardini senza mezzo Bologna…- 7 mar

Situazione che va oltre all’emergenza concreta. Nel momento in cui il Bologna ha la necessità evidente di fare punteggio pieno, più di mezza squadra è “ inutilizzabile. “ Cristaldo e Morleo sono squalificati, Pazienza ancora non è al meglio, Kone infortunato e, tanto per gradire, i reduci dalle partite di mercoledì con le proprie Nazionali, non sono al top. Garics ha riportato, dopo pochi minuti di gioco, un affaticamento ai flessori, così come Krhin che ha dovuto chiedere la sostituzione all’inizio del secondo tempo, nella partita Algeria-Slovenia. Bilancio negativo che non ci voleva, specie nella settimana in cui il Sassuolo ha esonerato Malesani per richiamare Di Francesco. La squadra rossoblu è senza tre titolari ( più Pazienza ), oggi, i medici dovrebbero dire come sono le condizioni dei giocatori Garics e Krhin ma, in caso di non recupero, Ballardini si troverebbe con un Bologna spaccato a metà. Anche eventuali riserve tipo Della Rocca e Acquafresca non sono in condizioni fisiche ottimali e Cherubin non riesce a giocare per intero una partita a causa di un dolore al piede. Il Mister spera nel recupero di Garics, anche se non lo danno per certo, e di Krhin che, considerando il diverso infortunio, potrebbe essere “ abile ed arruolato “ per la partita. E Perez? Ballardini sa che El Ruso non è un giocatore che riesce a tenere testa a tre partite in una settimana, valuteranno, quindi, con oculatezza le sue condizioni.Tornano in ballo Cech, dopo uno stop di due mesi ( partita contro la Lazio e debutto in panchina di Ballardini ) dove giocò per venti minuto, Crespo che era rientrato nel suo…guscio dopo qualche comparsata con Pioli, tanto che l’ultima sua “ partecipazione “rossoblu, risale al 6 gennaio a Catania. Acquafresca gioca da un mese ( ultima partita contro Udine ), Laxalt non ha fatto una bella figura nel finale di partita contro il Milan, Sorensen ha giocato un quarto d’ora a Torino quando dovevamo tenere stretto quel risultato. Friberg ha giocato tre minuti al Meazza ma, adesso, le pedine da muovere sono loro e loro devono impegnarsi al massimo per disputare una buona partita con un risultato più che positivo. Ibson è diventato, a questo punto, un vero e proprio “ professionista “ del pallone, ha all’attivo trenta minuti di partita con la Roma e col Verona. Solito schema per il Mister 3 – 5 – 2 ma, sappiamo che contano i giocatori e, ahimè, molti di loro sono…fuori uso. Il tecnico deve aver fiducia nei ragazzi che schiererà per affrontare il primo incontro valido per la salvezza perché, domenica prossima, dovremmo incontrare il Livorno in trasferta

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook