RS – STADIO: Guaraldi e Bagni sono ai ferri corti Non si sono mai…- 6 mar

Un vecchio spot recitava: “ La fiducia è una cosa seria…” ma, in questo caso, bisogna andarla a cercare. Parlo di Guaraldi e Bagni che stanno cercando di ( ri )cucire un rapporto deteriorato da una causa di lavoro precedente e, a questo punto, sembra più una sorta d’indennizzo che non una rapporto leale ed onesto. Nessuno dei due si fida dell’altro e, insieme, gli avvocati stanno lavorando per un ulteriore incontro nei prossimi giorni. Cerchiamo di spiegare dall’inizio questa diatriba. 21 maggio 2011 – Bagni inizia la collaborazione col Bologna FC come consulente tecnico ma, dopo due mesi, viene licenziato. “ Vox populi “ diceva che Bagni si fosse detto dubbioso sulle possibilità finanziare della società. Guaraldi si arrabbia ed il CDA sfiducia il consulente tecnico. I contrasti tra i due erano all’ordine del giorno e si sono lasciati in maniera poco corretta. La querelle arriva in Tribunale perché Bagni cita, per causa di lavoro, Guaraldi e, come compenso per due anni di consulenza, chiede, anche per i suoi collaboratori, 1,5 mln di euro lordi.La FIGCapre un’inchiesta per capire se, il lavoro che aveva svolto Bagni al Bologna, fosse stato autorizzato, ma l’accusa dice che “ Ha agito da ds senza esserlo.” Nel novembre 2011 viene chiamato a testimoniare anche Guaraldi e, due anni dopo, il colpo di scena ( vicenda di due mesi fa ). Bianchi ed il presidente si accordano per 800 mila euro da distribuire in due anni ( più due ) ma, gennaio e febbraio, sono stati due mesi bellici. Guaraldi, dopo l’accordo, darà quanto dovuto a Bagni ma, nel caso di ammenda contro Bagni e tutti coloro che hanno avuto legami di lavoro con lui, il Bologna FC sospende il rapporto senza pagare il consulente tecnico. Altro contrasto – I consigli di Bagni non sono mai stati presi in considerazione e, a questo punto, Bagni chiede un ulteriore compenso economico e la percentuale sui giocatori da lui segnalati ma, in chiusura di discorso, chiede fiducia, quella fiducia che Guaraldi ha già dato al dg Zanzi. Era inevitabile uno scontro del genere perché si basa sull’astuzia di Guaraldi che, proprio un mese fa, annunciò una rivoluzione dell’organigramma per giugno e su un legame economico difficile da sciogliere. Per ora, non si pensa ad altri incontri a breve., tra di loro manca la fiducia e non ci sono, quindi, le basi su cui costruire.La ProcuraFederalecontinua le sue indagini ma, il tempo che passa, favorisce Guaraldi quindi, è molto probabile che Bagni debba dire addio al Bologna FC.

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