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RS -STADIO: Guida Krhin? – 18 ott

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Domenica contro il Sassuolo, potrebbe essere che, Krhin, abbia le “chiavi” del centrocampo, vuoi per scelta, vuoi per necessità, sembra essere lui l’uomo a cui verrà dato il compito di far girare il centrocampo rossoblu, nella speranza che, per una volta tanto, questa si dimostri la scelta giusta.

Perez rientrato dalla nazionale solo ieri, ha un allenamento nelle gambe, una rifinitura e questo rappresenta un limite. La sua condizione fisica non da quelle sicurezze di tenuta a mister Pioli che, fosse per lui, metterebbe El Ruso come pedina di partenza nel suo centrocampo. Pazienza rientrato in gruppo ieri, dopo il suo infortunio, non ha ancora la condizione fisica giusta per partire dal primo minuto e rischiarlo subito dal primo minuto potrebbe essere una mossa azzardata.

Dopo quattro anni in cui è qui a Bologna, Krhin, si è guadagnato il titolo di giocatore incompiuto. Quando arrivò nel 2010 aveva la benedizione di Mourinho, ma di fatto quello che ha fatto vedere qui a Bologna, non ha confermato quelle parole di uno dei tecnici più vincenti. Vero anche che Rene ha fatto l’abbonamento con l’infermieria in questi anni che lo hanno tenuto lontano dal campo per parecchio tempo. Quando è in campo però i suoi limiti sono ancora tanti la verticalizzazione mancata, la velocità che non c’è, portano a condizionare il gioco del Bologna in negativo.

Per il resto del centrocampo, sembrano non esserci dubbi: ai lati Kone e Laxalt saranno gli uomini che completeranno il centrocampo del Bologna. Nella partitella che è stata tenuta “oscurata” agli occhi di chi vorrebbe sapere qulacosa di più in vista di domenica, Garics ha chiuso anzi tempo il match e sulla destra è stato provato Lazaros invece che, come la gerarchia dovrebbe prevedere, Crespo. La preparazione della partita più importante per la stagione del Bologna di Pioli passa da questi esperimenti che speriamo portino a 3 punti indispensabili al Bologna.

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