RS -STADIO: I conti del Bologna – 12 set

Oggi su Stadio a Bruno Bartolozzi, troviamo un articolo molto interessante, teso a spiegare i conti del Bologna. Zanzi spiega la situazione economica,  prima della prossima settimana, quando ci sarà il cda che farà i punto della situazione su quelli che sono i conti della società dopo l’ultimo mercato. Il mercato del Bologna ruota attorno a questi numeri ed alla cessione di giocatori giovani e non, per ripianare questi conti. L’idea è quella di seguire un modello simile a quello dell’Udinese, al fine di gestire la società a costo zero. Chi decide le cessioni, sono più questi numeri che non il parere dell’allenatore. Si è di fatto iniziato un percorso lungo e per il quale bisognerà sistemare ancora qualcosa, come per esempio, ridurre il monte ingaggi. Sono finiti i tempi in cui ci sono investimenti a fondo perduto. Il Bologna di quest’anno si salverà perchè ha dei valori, ma tutto dipende anche da variabili come infortuni e dalla alchimina che si verrà a creare tra squadra e giocatori. Il Bologna non può retrocedere, il Bologna infatti si finanzia grazie agli anticipi dei crediti, soprattutto quelli delle TV. Il modello Udinese ma anche quello del Napoli sono riferimenti da seguire. Bisogna però impostare un lavoro di qualche anno e ragionare in prospettiva. La cessione di Taider è arrivata insaspettata, non era prevista la sua cessione, quanto piuttosto era prevista quella di Soerensen che aveva dato anche la sua disponibilità. Il mister c’è rimasto male, perchè era un giocatore che aveva formato e su cui faceva molto affidamento per questo campionato. Pioli si spera che resti perchè ognuno di noi cerca di dare continuità al proprio lavoro, ma non si possono non fare valutazioni alla fine della stagione. Alcuni investimenti ed acquisti di anni passati hanno fatto si che si siano presi giocatori in rosa che ora hanno stipendi alti ma difficili da cedere. In questo momento, Zanzi, è preoccupato per gli infortuni più che per un attacco che, ad oggi, ancora non semrba aver ingranato. Ci sono tanti giovani talenti che possono essere valorizzati e che contribuiranno alla sistemazione dei conti del Bologna. L’est Europa è la zona dove si sta guardando maggiormente e che offre possibilità di trovare giocatori di questo tipo. Sul possibile ritorno da giocatore di Marco Di Vaio, Zanzi, non pare sia possibile una figura diversa da quella dirigenziale o tecnica. Di Gilardino di DG non vuole parlarne, mentre per Portanova c’è stato qualche disguido tra il Bologna e Genoa. Ora comunque il gruppo è omogeneo e non esistono più atriti a livello di spogliatoio. Il DG del Bologna conclude l’intervista ripartendo dall’inizio, per garantire insomma il futuro del Bologna, bisogna lavorare tanto e con tanta attenzione.

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