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RS-STADIO: Il Bologna incompleto ne rifila sei allo Sciliar – 16 lug

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Va bene, gli avversari erano quelli che erano, un pugno di onesti e volenterosi ragazzi iscritti al Girone A di Promozione. Però sono interessanti i segnali rilasciati dal Bologna, che ieri ha sostenuto la prima amichevole della stagione 2015/2016: interessante che le sei reti segnate siano arrivate tutte dai contestatissimi attaccanti che nella scorsa stagione non segnavano neanche a spingerli e che adesso sono con un piede e mezzo fuori dalla squadra. Robert Acquafresca segna una tripletta, Rolando Bianchi ne fa due, uno lo segna ancora Mancosu, ricordando (corsa rapida, diagonale secco) quello che a Trapani faceva ad occhi chiusi e che in rossoblù non gli è mai riuscito in sei mesi. Furio Zara, inviato a Castelrotto per “STADIO”, paragona questi acuti a quei fidanzati che quando si accorgono che una storia d’amore sta per finire fanno di tutto per convincere la ragazza che no, ancora ci sono cartucce da sparare. E chissà se Corvino, che intanto pare stringere per Borriello, ascolterà. Un altro segnale importante è la tenuta atletica: si teme un Bologna in affanno sui 90 minuti, invece la squadra – complici anche le dovute rotazioni, sia chiaro – risponde bene correndo sempre con sicurezza. Impressiona Rizzo, una forza della natura, l’unico a giocare interamente la gara senza rallentare mai il proprio motore di un giro. E gli altri nuovi? Mirante guida la difesa con autorità – per quel che serve – mentre Crisetig mostra buone geometrie e duttilità, passando nel secondo tempo a fare il trequartista e lasciando spazio davanti alla difesa a Diawara. Il ragazzo sta facendo di tutto per convincere Rossi a tenerlo in prima squadra: il tecnico vorrebbe farlo maturare in Primavera, ma chissà cosa succederà. Insomma, nonostante tutto lo si può dire: Bologna, buona la prima.

Foto: Schicchi

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