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RS-STADIO: Il Bologna neopromosso non delude mai – 12 giu

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Nelle pagine dell’odierna edizione di “STADIO” Lorenzo Longhi analizza le altre volte in cui il Bologna è arrivato in A da neopromosso e constata che in tutte e tre le occasioni (1988/1989, 1996/1997, 2008/2009) i rossoblù sono sempre riusciti a raggiungere l’obbiettivo proprio di chi arriva dalla B, ovvero la salvezza. Quella che resta nella memoria è la prima, quella di Maifredi e del “calcio champagne”: vero che la squadra si salvò solo all’ultima giornata, ma mostrando un bel gioco corale e comunque ottenendo gli stessi punti della Lazio giunta decima. Fu un quattordicesimo posto che significò salvezza in un torneo difficile, con quattro retrocessioni e appena diciotto squadre. Ben più sofferta l’ultima, cominciata bene con il Milan sconfitto e Di Vaio rigenerato e poi arrivata nel finale dopo aver cambiato tre allenatori (Arrigoni, Mihaijlovic, Papadopulo) e aver davvero toccato l’inferno da vicino. La più bella è quella che sta a metà, 1996/1997: il Bologna di Ulivieri arriva 7°, sfiora l’Europa, manca la finale di Coppa Italia per un niente. Ecco, ci fosse da ripetere una stagione così sarebbe una base di partenza più che buona per Saputo e soci.

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