RS-STADIO: Il Bologna spreca l’ultimo match-point – 10 mag

“Corriere dello Sport – STADIO” in edicola oggi non può che dedicarsi alla gara di ieri, concentrando naturalmente le sue attenzioni sul rigore sbagliato da Acquafresca, rigore generoso ma che “ci sta” e che rappresenta al meglio la stagione di un Bologna che se non andrà in A dovrà convivere con tanti, troppi rimpianti. Quella di ieri è solo l’ennesima occasione, l’ennesimo match-point sprecato da una squadra che manca di cattiveria, che manca della capacità di sferrare il colpo del K.O. quando è necessario. Con Rossi al posto di Lopez, racconta il giornale, si è visto qualcosa di leggermente diverso, ma la sostanza non cambia: il “Dall’Ara” si conferma campo stregato, un paradosso incredibile per una squadra sospinta da una folla incredibilmente numerosa e calorosa. 

Maluccio il Bologna del primo tempo: 4-3-1-2, Laribi mezzapunta dietro alla coppia Improta-Mancosu. Di questo “tridente” Rossi rinuncia a 2/3 dopo i primi 45 minuti, chiusi in svantaggio per il gol di uno Sbaffo abile a sfruttare un cross radente dalla sinistra di Visconti. Il Frosinone vinceva, e in quel momento il secondo posto era lontano chilometri. Poi nel secondo tempo appunto i cambi: Matuzalem al posto di Laribi e abbassato a fare il regista, con chi lo faceva prima e cioè Krsticic alzato come trequartista. In avanti Mancosu passava a fare la seconda punta, sfruttando la forza fisica di Acquafresca. Il tempo dirà che la scelta è sbagliata, Improta qualcosina aveva fatto intravedere mentre Mancosu niente, è un fantasma. Il pareggio arriva quasi subito, una gran botta di Buchel, il Bologna prende coraggio e dieci minuti dopo pare che il destino, l’inerzia, lo premi: rigore generoso ma che ci può stare dicevamo, Acquafresca si fa avanti per batterlo e non è che i compagni o l’allenatore si sbraccino per fermarlo. Conclusione debole, Frattali fa il suo e para, il Bologna si perde d’animo e crolla. A nulla valgono i risultati che arrivano dagli altri campi, il Cittadella che pareggia, il secondo posto che sarebbe lì, basterebbe un gol. Hai detto poco, di questi tempi.

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