RS -STADIO: Il Civ pensiero…prima di Genoa – Bologna – 4 mag

Il Civ oggi dice: se il Bologna perde, al 95% siamo in B, se vinciamo forse si salva, se si pareggia, bisogna vedere poi se, quel punto, ti porta da qualche parte, ma per saperlo bisognerà poi aspettare ancora qualche giornata.

Ci si interroga anche su cosa possa offrire il Bologna in questo finale di stagione; finale di una stagione “orrenda” (così la definisce il decano dei giornalisti bolognesi). Il Bologna sembra avere già dal suo interno dissapori che non mettono di buon umore l’ambiente. Il “bunker” di Casteldebole pare avere al suo interno giocatori che non hanno un grandissimo rapporto con il presidente, tifosi offesi da questa gestione e, a parer del Civ, se Ballardini è “intelligente” alla fine del campionato, saluterà la compagnia.

Ma cercando di non badare a tutto questo, oggi il Bologna dovrà sperare in una giornata di grazia del Genoa, ma anche nella sua reazione mostrando un minimo di dignità che le consenta di vincere, nonostante sia ormai tardi rispolverare Bianchi. Non ha senso la formazione, anche perchè non era nato così il Bologna; a centrocampo, tanto per dirne una, non ci sono più Diamanti, Perez e Taider. Vedremo che cosa accadrà oggi.

Chiude il suo pensiero, il Civ, domandandosi che cosa farà Guaraldi a giugno in un “puro esercizio dialettico”. Non ci sono acquirenti, chi ha fatto retrocedere il Bologna, non si è più fatto vedere allo stadio, a meno di un caso, quale quello di Fabbretti che però conservava l’idea di restare alla guida, fu però poi costretto successivamente a non poter presenziare più, causa l’arresto e l’alloggio presso il carcere di Ferrara. Queste ultime righe solo come ricordo di quel che fu il comportamento di alcuni predecessori di Albano.

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