Bologna FC
RS-STADIO: Il futuro è adesso – 22 mag
Saranno le previsioni del tempo: piove, pioverà per diversi giorni dicono gli esperti, pioverà anche stasera, e andare allo stadio sotto l’acqua non è da tutti. Sarà che ci sono i play-off da giocare, e chi tifa rossoblù è ormai proiettato lì, consapevole che sorteggio favorevole o meno si tratta di ritrovare una squadra che allo stato attuale delle cose fatica contro chiunque. Sarà quel che sarà, eppure la fiacca prevendita che ha preceduto la partita di stasera, nonostante gli sforzi della società che ha ridotto i prezzi nel tentativo di avere comunque un “Dall’Ara” pieno, deve pure essere indicativa di qualcosa. Bologna aspetta un segnale dal Bologna: lo aspettano i tifosi, lo aspetta Joey Saputo, che stasera sarà presente insieme a più o meno 15.000 fedelissimi per una sfida – quella con il Lanciano – che potrebbe sembrare gara di poco conto ma che invece può rivelarsi fondamentale.
Anzitutto per il morale: tornare alla vittoria, dopo numerose delusioni, ricaricherebbe un po’ le pile morali di una squadra che ultimamente non sembra neanche più una squadra, tormentata dai fantasmi che quasi da sola si crea. Poi, se è vero che il terzo posto rimane difficile – impossibile se non si vince e al contempo il Vicenza pareggia o perde con un Frosinone già sazio – è anche vero che il quarto rimane in bilico, e la certezza di mantenerla arriverà solo conquistando i tre punti: mica poco, significherebbe saltare un turno e trovarsi già in semifinale, oltretutto con il vantaggio che in caso di doppio pari si avanza in finale. Oltre a queste questioni poi c’è molto altro: se la squadra stasera non riuscisse a vincere neanche contro un Lanciano che non vince da due mesi e che ormai è già in vacanza, se gli attaccanti non dovessero sbloccarsi neanche in una gara che sa quasi di allenamento, ecco che il pessimismo che già serpeggia in città raggiungerebbe livelli di guardia. Ecco perché al di là dei tanti discorsi sul futuro, sullo stadio, su Montezemolo, Delio Rossi ci tiene a ricordare che “il futuro è adesso”: perché dopo mesi passata a inseguirla sarebbe davvero un peccato perdere la Serie A senza neanche lottare.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook