Bologna FC
RS-STADIO: In attacco ne resterà soltanto uno. Forse. – 27 lug
A margine della sfida di ieri risolta da un gol di Daniele Cacia, Furio Zara – inviato a Castelrotto per il “Corriere dello Sport – STADIO” – ricostruisce l’ormai nota situazione dell’attacco rossoblù: cinque attaccanti, cinque giocatori per zero maglie, forse una, in una squadra che intende rifondarsi soprattutto lì davanti, dove i tifosi chiedono espressamente volti nuovi e nomi importanti. E così tutti e cinque saluteranno, in tempi più o meno brevi. Lo farà il mattatore della gara di ieri, Daniele Cacia, 12 reti la scorsa stagione – vissuta di alti e bassi – e in cerca di un biennale magari in B, categoria dov’è il re dei bomber. Sul piede di partenza anche Rolando Bianchi, che è professionista esemplare ma a Bologna sarà sempre ricordato per i 3 miseri gol nella stagione della retrocessione: la scorsa annata a secco all’Atalanta non lo ha aiutato, per lui si era parlato di Sampdoria e alcune destinazioni estere, facile invece che troverà pure lui posto in B, magari al Bari di Sansone. E poi? Poi c’è Paponi, aggregato soltanto per fare numero e che la sua storia in rossoblù l’avrebbe chiusa da un pezzo. E poi Acquafresca e Mancosu, in due per una maglia, perché forse alla fine uno potrebbe rimanere come attaccante di scorta e la lotta è ristretta ai loro due nomi: Robert si sbatte ed è apprezzato da Rossi (e dai nostri tifosi, che gli hanno fatto vincere il nostro sondaggio) mentre Mancosu ha un ingaggio importante e caratteristiche da contropiedista che forse in A possono venire più utili che in B, dove il Bologna spesso doveva fare la partita. Ne resterà soltanto uno, forse: vedremo chi sarà. Dipenderà molto – come sottolinea Zara – dalle offerte per gli altri. È la vita da esubero.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook