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RS -STADIO: Kone o Sorensen, chi partirà? – 7 lug

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Il Bologna non sta dicendo che per avere un equilibrio economico, molto probabilmente dovrà privarsi di un giocatore tra Sorensen e Konè. Volendo fare una previsione in termini di possibilità tra chi dei due giocatori potrebbe abbandonare Bologna, il danese sarebbe quello che al 31 di agosto potrebbe non essere più un giocatore del BFC. Ma perchè questa cessione potrebbe concretizzarsi? Ce lo racconta Claudio Beneforti dalle pagine odierne di Stadio. Il motivo di questa eventuale cessione è presto detto: se una società non ricapitalizza si trova costretta a vendere qualcosa. La società non ha ricapitalizzato per i 6 milioni come invece doveva essere fatto ora si trova costretta a vendere parte del suo patrimonio di giocatori, per ottenere questi soldi. Il popolo di Bologna dopo la perdita di Perez, la molto probabile perdita di Gilardino ed un Diamanti che potrebbe partire a fronte di 10 milioni di euro, non sta gradendo troppo questo comportamento da parte della società. Per ovviare a questa eventuale cessione un modo alternativo che riporterebbe una stabilità economica al Bologna, sarebbe quella di cedere tutta una serie di giocatori come, per esempio, Pulzetti, Crespo, Casarini, Abero, etc, che consentirebbe di alleggerire il monte ingaggi e non di poco o comunque sufficiente per sanare la difficoltà economica. La poca disponibilità economica la si percepisce bene nel momento in cui Zanzi effettua le operazioni di mercato: le proposte che il BFC sta cercando di fare a tutte le società partono dalla richiesta di prestiti e mai di acquisto; questo però non trova sempre le società disponibili in quanto, per esempio, il Petrolul per Grovaz, vorrebbe l’acquisto da parte del Bologna e non il prestito; lo stesso dicasi per Konate finito al Genoa. Tornando invece al discorso cessione di uno tra Soerensen e Kone, il danese ha più possibilità perchè ha un buon mercato soprattutto in Premier League e ci sarebbe già pronta l’alternativa Cesar. Il greco, invece, per svariati motivi quali ad esempio un margine di crescita importante, il fatto che giochi in un reparto che potrebbe perdere Diamanti e quindi lui essere il suo sostituto naturale, la sua volontà di restare a Bologna, lasciano pensare che non dovrebbe partire. Attendiamo di conoscere i retroscena di questi movimenti di mercato che il Bologna si guarda bene da dire.

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