RS – STADIO: La vera star di questo Bologna è Joe Tacopina – 11 giu

Joe Tacopina è ormai da tempo entrato nel cuore dei tifosi. Tutti lo acclamano e gli chiedono una sola cosa: “Tacopina portaci in Europa”. Un vero è proprio cult che nelle festa della promozione si è cantato ovunque: negli spogliatoi, tra i tifosi e in tribuna. L’obiettivo era andare in Serie A e il buon Joe è riuscito a mantenere la promessa. Questa promozione verrà inevitabilmente assocciata al suo nome e Bologna non finirà mai di dirgli grazie.

“Se racconti cazzate all’inizio, quelle cazzate, prima o poi, ti tracineranno a fondo”, disse. Era il 2008, gli diedero del farlocco e lo ricacciarono via. Fortuna che Joe ha la testa dura e ci ha riprovato. Oggi Tacopina per l’Italia rappresenta una figura nuova: un uomo immagine, un’icona. Tacopina è una sorta di politico all’americana vestito da presidente rossoblù, scende dal palco, stringe le mani, arringa le folle, poi si chiude nella stanza e pensa novità.

Se Joey Saputo è l’uomo delle possibilità (economiche, di gestione e d’immaginazione), Tacopina è la materializzazione dell’impresa. I tifosi lo acclamano e lui risponde con sorrisi e strette di mano. Joe, per loro, è semplicemente Joe o Taco, l’uomo dei sogni per i bolognesi.

Tacopina poi, oltre ad essere un’icona per i suoi tifosi, è anche un’identità istituzionale. Sta lavorando con il Comunale alla ricerca di fondi, e non è solo la passione per il teatro o l’amore per la lirica a spingerlo. E’ l’idea di comunione, di città, di una comunità fatta di sport e non solo. Si è inserito perfettamente nel tessuto bolognese. Ha instaurato rapporti con i vertici del calcio italiano, tanto che era presente alla finale di Champions a Berlino. E’ l’uomo della provvidenza, i bolognesi lo sanno e ne sono ben contenti.  

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