RS – STADIO: Lopez: “Bologna, il tempo stringe” – 22 ago

“Il tempo stringe”. Un concetto che Diego Lopez ripete almeno due o tre volte durante l’intervista che appare oggi sulle pagine di “Stadio”. Il tecnico uruguaiano del Bologna, infatti, sembra assolutamente concentrato sul prossimo impegno e pare voler dimenticare al più presto la pesante sconfitta patita con L’Aquila, che ha significato eliminazione dalla Coppa Italia. Ci scherza su. “Ai ragazzi gliel’ho detto quasi ridendo: è difficile fare peggio. (…) E’ stata una non-partita. Abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare.” Con il Perugia, ecco, non si potrà sbagliare. Anche se “una partita non determina un’intera stagione.” Che inizia con il -1 (“Non ci piace iniziare così, con un -1, ma ce l’aspettavamo e cambia poco”) e con una sola certezza, il 4-3-3 provato e riprovato in ritiro. Un’altra certezza sarà il titolare tra i pali, quando però avrà scelto tra Coppola e Stojanovic: “Quando lo farò la scelta sarà definitiva.”
Lopez è concentrato ma trova il modo di parlare dei singoli (“Cacia è in ritardo di condizione”, “Rafa Paez è pronto, sta meglio di tanti altri”), di glissare sul mercato (“Si, qualcuno deve arrivare. Nico Lopez? Di Lopez ne ho tre, figli e tutti maschi”) e di esplicare, ancora una volta, la sua idea di calcio. “Io valuto in base ai giocatori che ho. Con questi, penso che bisogna fare arrivare la palla rasoterra ai giocatori davanti, perchè hanno qualità, credo molto nella velocità.” Poi saluta tutti e se ne va. C’è una squadra da rendere squadra, da preparare in vista di un esordio stagionale che non può essere sbagliato.
Accadrà il 29 agosto. Tra una settimana. Il tempo stringe. 

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