RS – STADIO: Marino: “A Bologna per giocarcela” – 26 feb

Questo campionato di Serie B ha riportato in auge un tecnico che nelle ultime stagioni sembrava aver preso una parabola discendente. Invece Pasquale Marino, 53 anni a luglio e un passato da calciatore nella sua Sicilia, a Vicenza sembra essere tornato quello di un tempo. Arrivato in sostituzione di Giovanni Lopez, ha portato una squadra ripescata all’ultimo momento a viaggiare in zona play-off. Ma cos’era successo negli ultimi anni? “Scelte sbagliate, anche se ogni esonero fa storia a sè. L’errore da cui è nato tutto l’ho fatto a Udineç: qualche incomprensione con Pozzo, sbagliai a rispondergli a mezzo stampa, ma sbagliai più di tutto a lasciare Udine con due anni di contratto. Chi lascia Udine deve andare in una grande piazza, altrimenti fa un passo indietro.” A Vicenza ha ripetuto alcuni esperimenti fatti in passato con altri giocatori. Il più eclatante fu Gaetano D’Agostino, che da mezzapunta diventò un ottimo playmaker: adesso tocca a Davide Di Gennaro: “Ma non voglio prendermi meriti che non sono miei. Di Gennaro venne a Vicenza perché voleva giocare in quel ruolo. E’ un ragazzo ambizioso, vuole tornare in A, con il nostro modulo esalta le sue caratteristiche. Ha tanta qualità, si sta adattando.” Umile ma deciso, nell’intervista in edicola oggi su “Stadio” Marino svela quando pensò di fare l’allenatore (“a Siracusa nel 1988/89”) e anche le prospettive del suo Vicenza, che viene a Bologna certo non per fare la vittima designata: “Il Bologna è la squadra più forte del torneo. Come organico non ha eguali, solo il Livorno gli si avvicina. Salirà di sicuro. Noi prima raggiungiamo quota 50, cioè la salvezza, e poi vedremo…” Con la convinzione delle proprie idee (“Nel mio Vicenza tutti devono sapere cosa fare”) e con un precedente al “Dall’Ara” che lo fa sorridere: “Nel 2007 al Dall’Ara in campo neutro il mio Catania battè il Chievo e ci salvammo. Avevo appena riportato in A il club dopo 23 anni: una gioia immensa.” Una sensazione che conta di ripetere. Il Bologna è avvisato.

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