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Bologna FC

RS -STADIO: Non cadere nella trappola – 28 set

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Il Bologna domani sera dovrà essere molto attento a fare bene entrambe le fasi di gioco. La Roma ha dalla sua il giro palla. Per non restare vittima di questo modo di gioco e farsi stancare subito, il Bologna dovrà essere molto attento nel non cadere nella tentazione di andare a cercare di porta via palla alla Roma con il rischio di non riuscire a dosare le energie necessarie per tutto il match. Quello che ha fatto Garcia con la Roma è stato questo modo di gestire le gare sino ad oggi viste. Il palleggio dei giallorossi non permette di togliergli molto facilmente la palla e questo vorrà dire fare una partita di attesa per poi applicare l’intensità nel momento in cui si riuscirà a recuperarla.

Tra i giallorossi ci sarà anche capitan Totti il qulale sicuramente dovrà esser tenuto sotto controllo come sempre. Il giro pallo ed il modo di giocare di Garcia, non esclude tuttavia la possibilità di lanciare uomini in profondità e questo significa che a Totti non gliela si deve concedere nemmeno un secondo. Rispetto all’anno passato il Bologna avrà meno da fare per coprire i tagli di Totti, ma questo non esclude il fatto che dovrà essere sempre un giocatore da osservare per tutta la durata della partita. Ma la partita del Bologna non dovrà essere solo quella dell’attesa, ma dovrà essere anche una partita nella quale ci si dovrà proporre. Se si dovesse andar sotto contro i giallorossi, diventerà d’obbligo proporsi in avanti, ma oltre alla qualità la Roma può contare anche sulla “gamba” dei suoi campioni. Non si dovrà comunque attendere di andare sotto per essere propositivi, bisognerà cercare di alternare bene le due fasi di gioco; se si resta solo sulla difensiva il gol lo si prende sicuramente contro questa squadra.

Dello stesso avviso è anche Mandorlini, allenatore del Verona, che ha analizzato la partita giocata dal loro contro la Roma. Dello stesso avviso di quanto già scritto e che avverte il Bologna, soprattutto sconsiglia il rincorrere la palla dietro al loro possesso palla, rischiando prima ancora del KO sul campo, il KO fisico.

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