RS-STADIO: Più che davanti è bene che il Bologna si guardi dietro – 11 mag

E così è andata. Addio secondo posto, salvo cataclismi impensabili. Addio promozione diretta, quella toccherà con ogni probabilità al Frosinone già sabato: i ciociari sfideranno un Crotone già salvo e appagato, e saliranno in caso di vittoria ma anche in caso di pari o sconfitta se chi insegue da vicino (Bologna e Vicenza) dovesse non vincere. A questo punto del campionato, con due gare da giocare per terminare la ‘regular season’, più che davanti rimpiangendo un secondo posto una volta possibile ma ora da dimenticare, il Bologna dovrebbe guardarsi dietro, per difendere un quarto posto che sembra ma tutto è tranne che scontato, e che se conservato darebbe ottime chance di arrivare almeno in finale play-off. 

Lo sottolinea Furio Zara nell’edizione odierna di “STADIO”, raccontando di come non solo il Bologna abbia mollato ormai il secondo posto, ma anche di come nel gruppo delle squadre in orbita play-off sia quella meno in forma: lo dicono i numeri, che raccontano di 6 punti ottenuti nelle ultime 5 gare, al pari dell’Avellino e peggio di tutte le altre squadre che sognano la promozione. Il Vicenza, per dire, nello stesso periodo se ne è presi 8, 7 Perugia e Livorno, ben 11 lo Spezia. Tutte squadre che però allo stato attuale delle cose sarebbero costrette a giocarsi un turno di play-off in più e soprattutto a vincere nello scontro diretto con i rossoblù, che un pari assegna la vittoria a chi meglio si è piazzato in campionato. Calcoli che tutti preferivano non fare ma che a questo punto sono necessari e che impongono un ragionamento tutt’altro che scontato: macché guardare in alto, il Bologna si guardi piuttosto alle spalle.

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