RS – STADIO: Quando Faele Sansone arrivò a Bologna nel ’31 e…- 6 febbr.

Correva l’anno 1931, era estate. Un certo Raffaele Sansone da Montevideo avrebbe dovuto approdare alla Fiorentina ma, un divieto del console italiano, deviò il percorso facendolo arrivare a Bologna, Il piroscafo fino a Genova e, poi, un treno che l’ha condotto in questa città. A riceverlo in stazione, un suo conterraneo tale Francisco Fedullo, già a Bologna da tempo, che lo condusse in  una tetra pensione in via San Vitale. Il ragazzo era deluso, triste e amareggiato, si mise a letto e dormì. Prima di salutarlo, Fedullo gli ricordò che, la mattina seguente, avrebbe dovuto presentarsi in sede rossoblu. Non fu, per lui, un buon inizio ma, poi, cominciò ad apprezzare molte “ cose “ di Bologna e, nel tempo, ricordava volentieri delle persone raffinate che aveva visto sulla Terrazza Majani che sorseggiavano caffè e the e mangiavano dolci. Gli uomini indossavano un borsalino e le donne vestivano abiti lunghi. Detto questo, torniamo ai giorni nostri e cerchiamo di non far nascere una valanga da un piccolo fiocco di neve. Reintegriamo i due componenti lo staff ma, soprattutto, signor Guaraldi, cerchi di evitarci la serie B.

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