Bologna FC
RS-STADIO: Rossi è ancora all’inizio del lavoro – 28 lug
“Non il migliore inizio”. Furio Zara, invitato a Castelrotto per il “Corriere dello Sport – STADIO”, definisce così la situazione del Bologna che lascia il ritiro per qualche giorno di riposo prima della prossima fase che si svolgerà a Sestola. Lo fa a ragion veduta, raccontando di come da quindici giorni fa, quando i rossoblù raggiungevano la località montana, poco sia cambiato per il tecnico Delio Rossi: allora il mister si era lamentato con i giornalisti, più numerosi dei giocatori a disposizione, e da allora sono arrivati appena tre rinforzi. Crisetig, Brighi e Brienza, un solo potenziale titolare e due buone alternative, un po’ poco. E al di là di chi è più o meno allarmista, c’è consapevolezza che il Bologna sia indietro nei lavori: lo sanno i tifosi che mugugnano, e chi non lo fa evita più che altro per scaramanzia, lo sa il tecnico che è consapevole di dover ancora cominciare un certo tipo di lavoro atletico ma soprattutto tattico. Lo è la società, che per fare numero ha aggregato gli esuberi Ceccarelli, Garics e Paponi. Ma cosa manca nello specifico? Zara fa i conti e trova diversi vuoti da colmare: manca un esterno destro che dia il cambio a Mbaye, manca un vice-regista, un paio di interni di centrocampo, un fantasista e tutto l’attacco. Almeno 8 elementi dunque, tenendo presente che Brighi è venuto per rendersi utile e non per giocare titolare ogni gara, che Ceccarelli e Garics a destra non rientrano nei piani e che delle cinque punte attualmente in organico ne sarà tenuta una. Insomma, il lavoro da fare è tanto, e soprattutto condiziona quello di Rossi, che sperava di avere la rosa al completo per prepararla al meglio al prossimo campionato.
(foto: ilrestodelcarlino.it)
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