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RS – STADIO: Salvate il Bologna sul campo – 24 nov.

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Non dobbiamo mai sottovalutare la possibilità che il Bologna venga…spezzettato prima di potersi giocare ogni possibile “ carta “. Inutile elencare i rischi perché sono sotto gli occhi di tutti e, in questo momento, ci vorrebbe qualcuno che, volendo il bene del Bologna così come lo vogliono i tifosi, prendesse le redini della società. Le lotte…interne per capovolgere la piramide, sono all’ordine del giorno ma, l’unico obiettivo reale sono i motivi di ognuno dei componenti la società. In questo “ marasma “, il Bologna è spesso in mezzo a diatribe fra dirigenti e tecnico, non avendo, in questo modo, un ambiente sano per potersi preparare al meglio. I rapporti tra il presidente e Pioli si  erano incrinati tempo fa quando, Guaraldi aveva confermato al tecnico la permanenza dell’intera rosa di giocatori della stagione precedente. In seguito, come sappiamo, è venuto meno alla promessa fatta e, per necessità economica, venne definita, con l’Inter, la cessione di Taider. Inutili le proteste di Pioli che, sul giocatore, aveva costruito la squadra per il campionato attuale. Malintesi, equivoci e sbagli non sono certo componenti giuste per un gruppo che cerca di crescere e migliorare. E’ obbligatorio e fondamentale ritrovare l’equilibrio di due o tre anni fa quando, una società quasi in fallimento, venne salvata dai giocatori in campo e dai giocatori in panchina. Il Bologna è realtà grazie a chi, allora, ha investito milioni, Guaraldi in primis, ma non può motivare, adesso, i numerosi diverbi aspettando l’assemblea dei soci, dove, volendo, Zanetti potrebbe rimettersi in gioco, dal momento che un aumento di capitale è utopia.

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