RS-STADIO: Saputo chiede la A – 05 giu

“Stadio” in edicola oggi racconta il video-messaggio arrivato ieri dal Canada da parte di Joey Saputo: il chairman rossoblù non poteva mancare ad un appuntamento come quello di stasera, la prima di due sfide che possono valere la Serie A, un esame che può essere superato e che ha tanti, tantissimi fattori di contorno. Furio Zara li elenca uno ad uno: l’entusiasmo popolare (saranno 1.200 i tifosi all’Adriatico, mentre per il ritorno di martedì al Dall’Ara sono già stati venduti 15.000 biglietti) che si mescola alla scarsa condizione fisica evidenziata nella sconfitta con l’Avellino, che è comunque valsa il passaggio del turno ma ha fatto venire i brividi. E poi? E poi Acquafresca e Krsticic, appena ritrovati e già persi di nuovo per guai muscolari, e poi un Cacia ritrovato ma polemico, la consapevolezza che tutto passa da queste due gare, che Serie A vuol dire 40-60 milioni in più, un entusiasmo comprensibilmente diverso. E allora come può farcela il Bologna? Con la testa, con l’entusiasmo, con la consapevolezza che manca un gradino per cominciare a scrivere una storia – finalmente – tutta diversa: Saputo lo sa e incita i suoi tramite un video-messaggio dove sottolinea tutta la sofferenza patita contro l’Avellino (“Mi avevano detto che per tifare Bologna bisogna avere il cuore forte. Pensavo fosse una battuta, martedì sera invece ho capito”) e poi carica la squadra e il mister Rossi, sottolineando che lui – in città o dal Canada – ci sarà, sarà presente. E concludendo con un semplice ma sentito “Forza Bologna”. Già, forza, Bologna, la A ormai è distante un paio di curve.

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