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RS – STADIO: Scoppia il Bologna Insulti per tutti. L’Atalanta centra…- 30 mar.

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Stadio Dall’Ara, curva Andrea Costa in pieno silenzio. Tutto ad un tratto, una voce si alza dalla mischia ed apostrofa la squadra rossoblu con l’aggettivo “ trist(o)i “, l’equivalente, in italiano, sarebbe…scadenti. Cosa c’è di peggio che essere additati dagli stessi tifosi che, da una vita, si autotassano seguendo il Bologna ovunque, senza avere alcuna “ ricompensa “ dalla squadra?! La società dov’è, da che parte sta? Non penso stia dalla parte dei tifosi, a questo punto è evidente. I giocatori sembrano essersi arresi a questa situazione insostenibile mentre l’Atalanta, pur non essendo una grande squadra ma avendo un piede in Europa, con precisione e…tatto si è portata a casa quei tre punti che, noi, non troviamo da 835 minuti. L’inizio della partita sembrava equilibrato, ma solo per poco poiché l’Atalanta ha capito subito che le condizioni del Bologna non erano tali da far impensierire nessuno. Ballardini ha capovolto la formazione della squadra, schierando Moscardelli con Acquafresca. Perez, con un assist clamoroso, al 22° minuto ha favorito De Luca che, dopo un bel dribbling, ha terminato la sua azione personale calciando in gol. Non c’è da aspettare molto tempo che, ancora De Luca, passa la palla a Estigarribia che, colpendo l’incrocio dei pali, insacca in rete. La prima fase di gioco si conclude con l’Atalanta in vantaggio di due reti. Rientro in campo delle squadre ma, il Bologna ha tutta l’aria di essere in…stato confusionale, non riescono a costruire azioni di alcun genere, né cercano di tenere palla: una vera e propria pena. In tanti avrebbero voluto raggiungere Guaraldi per dirgli in faccia la loro rabbia e la loro delusione per uno stato di cose di cui, solo la società né è diretta responsabile. Mentre i rossoblu non si sono mai prodotti in qualcosa che avrebbe potuto impensierire gli avversari, l’Atalanta, al 38° minuto, “ rischiava “ di segnare il terzo gol Il Mister ha sostituito Perez e Crespo con Ibson e Cristaldo poi, successivamente, ha schierato Bianchi al posto di Acquafresca che, come da copione, è uscito dal campo con una valanga di fischi. Forse la filosofia attuale rossoblu recita che il Bologna si salverà solo se le squadre, sue dirette avversarie, faranno peggio ma, peggio di noi è quasi impossibile. Confermato Ballardini a danno di chi, invece, lo voleva…fuori. La partita stava per terminare quando, dalla curva Bulgarelli, un coro generale…invocava Kolyvanov e Andersson: come mai? Senza andare a cercare tanto indietro, questi calciatori hanno realmente indossato i colori rossoblu con onore, rispetto e valore.

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