RS – STADIO: Scopriamo come si sono comportati i connazionali di Ibson – 25 feb

Si dice che, il Brasile sforni un giocatore dietro l’altro ma, è anche vero che, non tutti sono dello stesso calibro. In casa rossoblu, anche in questo caso, non siamo stati fortunati e non sono stati ingaggiati calciatori carioca che abbiano apportato benefici alla squadra. Un breve elenco di qualche giocatore venuto a Bologna per dare il suo aiuto al gruppo rossoblu. Inizio 2013, Naldo con cinque presenze all’attivo ed una partita, Bologna-Juve, che lo fa ancora correre per il campo. Due presenze nel 2009/2010 per Rafael Alves dos Santos che, al momento, pare sia a Kiev. Voluto da Mister Mihajlovic, arrivò Cesar Aparecido ( 2008/2009 – sei presenze ), prima di lui, Dyego Rocha Coelho, ala destra, due presenze circa ma tanta “ saudade “ per il suo Paese. Più vicino a noi, in tempi cronologici, troviamo Adailton ( 2003/2005 ), buon giocatore, un sinistro “ magico “ e ben disposto al…sacrificio. Ha giocato in serie B e, due anni in serie A, tra il 2007/2010 collezionò 80 presenze con un totale di 20 reti: Chi non si ricorda di Geovani? Giocatore sfortunato, a dire la verità perché, ora, sta “ giocando “ la sua partita con la vita. A quei tempi, Corioni pagò, per questo ragazzo, una cifra iperbolica, ma rimase in rossoblu solo per un anno. Dopo la riapertura agli stranieri ( 1988 ) il primo che arrivò a Bologna fu Eneas de Camargo. Sbarcò a Bologna con tutta la famiglia ma, dopo un anno, ritornò in Brasile. Non fu bravo a…risollevarsi dagli errori durante le varie stagioni calcistiche tanto che l’alcol divenne il suo unico…amico. Giovane e deluso dai sogni che non erano diventati realtà, nel dicembre del 1988, morì.

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