RS – STADIO: Settimana di fuoco per il Bologna – 09 giu

Settimana decisiva questa per il futuro del Bologna: domani è attesa l’ufficializzazione, nero su bianco, di Filippo Fusco come nuovo DS. Giovedì quindi in programma l’assemblea con gli azionisti: all’ordine del giorno un aumento di capitale, che non sarebbe più nell’ordine dei 12 milioni previsti per far diventare Zanetti socio di maggioranza. L’imprenditore trevigiano si è defilato, verrà quindi ridimensionato anche l’aumento previsto, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni e per arrivare al quale si punta su nuovi soci che però al momento – se ci sono – sono top secret.
E Zeman? Nonostante le sirene per lui si moltiplichino (ultimo il Cagliari di Giulini, nuovo presidente degli isolani e ammiratore del tecnico boemo) il “Maestro” del 4-3-3 ha deciso coerentemente di aspettare ancora il Bologna e di vedere le poche garanzie tecniche richieste esaudite: garanzie più che altro finanziarie, che Guaraldi in questa settimana dovrebbe mettere a posto in parte (Fusco e Assemblea degli azionisti) ed entro mese dovrebbe saldare definitivamente, pagando stipendi arretrati e IRPEF, causa della penalizzazione di -1 da cui il Bologna comincerà la prossima B.
Quando Fusco occuperà ufficialmente la poltrona di DS e Zeman siederà davvero in panchina (contribuirà anche la rescissione di Pioli, vicino alla Lazio) allora comincerà il mercato, e per prima cosa si parlerà di cessioni: Khrin è prossimo al rientro all’Inter, per Sorensen manca identità di valutazione con la Juve, Kone e Lazaros verranno seguiti in Brasile: i Mondiali potrebbero alzare la valutazione di chi, al momento, è la risorsa principale per il mercato in uscita. Forse l’unica. Forza Italia, dunque: ma a Bologna un po tiferanno anche Grecia… 

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