RS – STADIO: Si torna a parlare dello stadio. Ma solo ad una condizione… – 21 gen

In questi giorni, dove la Bologna calcistica si trova comprensibilmente a guardare lungo, a giugno e ad una promozione che ormai tutti non solo desiderano ma che in pratica esigono, i vertici del Bologna e quelli cittadini si sono incontrati anche per riprendere in mano il progetto di riqualificazione del club, che passa ovviamente anche da uno stadio all’altezza della situazione. Dunque, come racconta Giorgio Burreddu sulle pagine di “Stadio” in edicola oggi, lo stadio si farà. Non sarà – come ipotizzato in un primo momento – una cattedrale nel deserto, lontana dal centro cittadino e moderna ma senz’anima. No, lo stadio del futuro sarà un sostanzioso ammodernamento della stadio che da quasi un secolo ospita le gare del Bologna, quel “Dall’Ara” le cui mura raccontano in fondo storie epiche di una squadra capace di essere magica e che a quei livelli vuole tornare.
Il costo? Circa 80 milioni di euro, cifra che servirebbe a riqualificare l’intera struttura e anche la zona circostante, se non l’intera città. La condizione? Tornare in Serie A. Già, come sottolineano un po’ tutti, questa è la condizione principale intorno alla quale ruota tutto il progetto. La massima serie come base imprescindibile di qualsiasi slancio. Dunque, se ne riparlerà a giugno. E come sottolinea il sindaco Merola, se è vero che in questo mandato (che scade nel 2016) è impossibile pensare di fare qualche lavoro, è anche vero che entro questa scadenza si potrebbe definire un progetto. Dipende tutto da Lopez e dai suoi uomini, dunque. Il Bologna, in campo, si giocherà moltissimo nei prossimi mesi. Anche il nuovo “Dall’Ara”, a quanto pare. 

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