Bologna FC
RS-STADIO: Tacopina a ruota libera: “La mia popolarità un problema?” – 07 ago
Anche “STADIO” riporta le parole di un Joe Tacopina a ruota libera che ieri, improvvisamente e senza alcun preavviso alla società, parla di se, del Bologna, del futuro e di tutti i problemi reali o presunti attualmente in atto in società. Specificando che non ha alcun contrasto con i dirigenti, che anzi sono qui perché lui li ha voluti qui: “I dirigenti del Bologna li ho portati qua io. Fenucci era ad della Roma, Saputo era proprietario del Montreal Impact. Tutti abbiamo la visione di un grande Bologna e dobbiamo remare nella stessa direzione.” E poi aggiunge: “Per me non ci sono problemi.” Eppure c’è stato il famoso episodio della rissa a Castelrotto, quando Tacopina espresse una dura reprimenda sulla questione ma la società non lo seguì, ignorandolo sul proprio sito web: “La nota era stata mandata all’ufficio stampa, ma evidentemente qualcuno ha ritenuto opportuno non pubblicarla…” Joey Saputo? “Se qualcuno è cambiato non sono io”, dice, prima di aggiungere una cosa molto importante: forse a qualcuno da fastidio il suo modo di fare, di essere. Ma lui è così. “Se la mia popolarità è un problema non so cosa dire. Se è così significa che ho fatto un buon lavoro perché il nostro scopo era riunire la città attorno alla squadra. Fenucci mi ha detto più volte che sono il presidente ideale per questa situazione.” Fenucci, già. Che nei giorni scorsi aveva auspicato un incontro chiarificatore tra Saputo e Tacopina. E adesso? Joe se ne andrà? “Il Bologna è mio, sarò sempre parte di questo club e nei libri di storia rimarrà il fatto che questa squadra, con me presidente, è salita dalla B alla A. Uscire di scena? Nessuno mi può chiedere questo. Non sono un dipendente, ma uno dei proprietari e il presidente.” Punto.
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