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RS – STADIO: Tacopina-Guaraldi: la calma dopo la tempesta – 17 set

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L’incontro che ieri si è svolto all’Hotel “I Portici” in Via Indipendenza tra Guaraldi e Tacopina ha visto lunghe fasi di stallo e di vera e propria tensione tra le parti. L’avvocato americano non ha voluto fare i nomi dei cinque partner che avrebbe alle spalle, come richiesto dalla dirigenza rossoblù, ne vi è stato immediato accordo sulla somma da pagare per “entrare in società” prima dell’acquisto definitivo. Gli americani sono partiti da 400.000 € e sono arrivati al milione, mentre Guaraldi aveva chiesto un milione e mezzo, ricordando il “primo Tacopina”, quello che prese possesso di Casteldebole ai tempi di Cazzola e poi se ne andò senza colpo ferire. Colpa di Cazzola, a sentir Tacopina, e in una trattativa deve esserci fiducia. “Altrimenti ti scateno contro la piazza, i tifosi”, avrebbe detto minaccioso a Guaraldi, che da par suo avrebbe detto che è abituato ad averli contro ma la sostanza non cambia, il Bologna vuole garanzie e Guaraldi e i suoi soci pure. 
Alla fine l’accordo si fa, Guaraldi ascolta alcuni consiglieri, che appunto consigliano (è il loro ruolo del resto) di lasciar perdere, che il Bologna ormai è andato, che uno stop alla trattativa sarebbe difficile da giustificare, che il rischio concreto di trovarsi una folla inferocita sotto casa esiste.
Tacopina, alla fine, è sereno. C’è l’accordo, la due diligence parte subito, da lunedì, quando l’avvocato tornerà da un viaggio in America rimandato per via della trattativa. Il braccio di ferro, alla fine, lo ha vinto lui. 

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