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RS-STADIO: Ulivieri: “Lavoro difficile per Rossi” – 08 lug

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“Purtroppo, chi più chi meno, ormai i tecnici stanno facendo l’abitudine a queste situazioni, a fare, disfare e dover rifare il lavoro di continuo. Almeno i giocatori oggi sono tatticamente più consapevoli. Ma è logico che ogni allenatore vorrebbe andare in ritiro con una squadra definita e forgiarla da subito: chi ha la possibilità, ha un vantaggio significativo.” Non ci gira intorno, Renzo Ulivieri, icona del Bologna e sempre vicino ai colori rossoblù. Il centro del suo discorso la difficile situazione toccata a Delio Rossi, che si trova al centro di un passaggio tra due società (questo è il primo “mercato vero” di Saputo e soci) con conseguente necessità di rifondare una rosa che potrebbe essere tra meno di due mesi profondamente diversa da come si presenta oggi. Situazione analoga a quella vissuta un tempo dallo stesso Ulivieri, che si trovò nel passaggio da Gazzoni a Cazzola, che quindi può testimoniare la difficoltà di gestire una rosa numerosa e inevitabilmente poco motivata: “È umano che un giocatore in queste condizioni, che ha la consapevolezza di non rientrare nei piani, non abbia le motivazioni che hanno gli altri. È un po’ lo stesso discorso che si fa quando una rosa è troppo ampia: si critica l’allenatore perché non riesce a coinvolgere e motivare tutti, ma com’è possibile farlo quando uno, giocoforza, non può andare a referto? Spesso i tecnici si trovano a dover affrontare problemi sia in un senso che in un altro a causa del mercato.” La FIGC ci prova, la lista dei 25 utilizzabili è un passo importante. Ulivieri lo riconosce, e nell’intervista integrale che trovate su “STADIO” in sostanza augura buon lavoro a Rossi, punto fermo di una società in cambiamento e che sulla sua capacità di coinvolgere i nuovi e di dare comunque un’impronta tattica alla squadra conta molto. Buon lavoro mister.

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