Salvatore Bagni: «Il Bologna gioca sempre per vincere, è il peggior avversario da incontrare»

L’ex calciatore e ora commentatore Salvatore Bagni è stato intervistato da Fernando Pellerano in vista di Bologna-Napoli di questa sera, che si giocherà al Dall’Ara alle 20.45. Bagni, che ha giocato con il Napoli dal 1984 al 1988, è stato anche consulente tecnico del Bologna per un breve periodo nel 2011 e successivamente nel 2013. L’ex calciatore non ha voluto fare pronostici, dato il suo legame indissolubile con la squadra azzurra, ma ha sottolineato a più riprese quanto il Bologna sia in questo momento “la squadra da battere”.

Salvatore Bagni: «Conte e Italiano hanno fatto due miracoli»

Nell’intervista, Bagni ha elogiato prima di tutto i due allenatori oggi sfidanti. Due tecnici coraggiosi che hanno accettato incarichi non facili con il chiaro obiettivo di raggiungere traguardi importanti: «Conte e Italiano hanno fatto due miracoli, stanno facendo cose straordinarie. I giocatori li seguono, hanno stima di loro, è evidente. Sono due allenatori credibili che hanno saputo trasmettere il proprio sapere». Antonio Conte non sarà in campo questa sera in quanto squalificato e osserverà la partita dalla tribuna. In ogni caso, Bagni sa per certo che troverà il modo di dare le giuste indicazioni ai suoi giocatori anche da lontano: «Conte non è uno che sta seduto a guardare, proprio no. In qualche modo darà anche lui indicazioni, aggiustamenti e poi i cambi».

Bologna-Napoli: entrambe le squadre vogliono la vittoria

Conte non potrà sostenere da vicino i suoi, ma potrà contare su un’arma in più: David Neres. Il giocatore infatti, è tornato titolare nel match contro il Milan dopo aver saltato i cinque precedenti incontri. Tornato Neres, ora Conte può ritornare al 4-3-3: «Un bel ritorno. A causa degli infortuni Conte è stato costretto a fare il 3-5-2, sempre con idee brillanti e ha raccolto quello che poteva. Giocando a 4 ha fatto tanti punti, vediamo».

Bagni non ha dubbi che Bologna-Napoli sarà una lotta continua, perché entrambe squadre desiderano la vittoria. Il Napoli ha chiaro l’obiettivo di superare l’Inter, mentre il Bologna vuole semplicemente vincere sempre: «Ognuno metterà in campo le proprie qualità senza grossi tatticismi. Nessuno vorrà accontentarsi di un pareggio. Il Napoli deve vincere, deve tenere il passo dell’Inter e non farsi staccare. Il Bologna poi gioca sempre per vincere e ora come ora è il peggior avversario da incontrare. Non solo per il Napoli, per tutti».

Salvatore Bagni: «Nella corsa Champions il Bologna è il mio preferito»

Bagni ha poi parlato della corsa alla Champions League. Per l’ex calciatore, la squadra favorita a conquistare definitivamente il quarto posto è proprio il Bologna e l’unica squadra che potrebbe intralciarle i piani è la Juventus di Tudor: «Il Bologna è la mia preferita, poi c’è la Juve che ha solo quell’obiettivo. Alla Lazio non era stato chiesto questo ma ora è lì, alla Roma forse sì, era uscita e ora è rientrata forte, mentre non penso molto alla Fiorentina. Direi che l’avversario dei rossoblù è la Juve».

Bologna: una crescita graduale e scelte dirigenziali giuste

Per la società di cui una volta ha fatto parte, Salvatore Bagni ha solo belle parole: «La società è fondamentale e Bologna lavora benissimo da anni. Crescita graduale, equilibrio nelle difficoltà, scelte dirigenziali giuste, da Saputo a Fenucci a Sartori. Giusta l’euforia per il sogno. La squadra sente e segue. L’ambiente straordinario fa il resto, ma a Bologna è così da sempre. Società che ha fatto l’ennesima scelta giusta nel decidere il sostituto di Thiago Motta, Vincenzo Italiano, che sta facendo un percorso straordinario nel club rossoblù: «Ripetersi è difficilissimo. E Italiano è pure in finale di Coppa Italia. Non so se il Bologna arriverà in Champions, ma con questo assetto societario farà un grande campionato anche il prossimo anno. È lì e ci rimarrà».

Salvatore Bagni: «Ferguson il mio preferito, Orsolini merita la nazionale»

Bagni non ha poi nascosto la sua ammirazione verso alcuni giocatori rossoblù. I due argentini Castro e Dominguez sono per lui straordinari e in grado di trascinare la squadra, ma il suo preferito è scozzese: « […] Il mio preferito è Ferguson: comportamento, atteggiamento, leader. Gli scozzesi, vedi anche Mc Tominay e Gilmour, sono tosti, orgogliosi. Ferguson può giocare ovunque, anche play, ma per me è una mezzala. Parlando poi di Riccardo Orsolini, Bagni ha sottolineato quanto il numero 7 rossoblù meriti la nazionale: «Grandissima qualità. Merita la Nazionale che però fa il 3-5-2, modulo penalizzante per lui. Politano fa le due fasi, Orso è più attaccante, ma le partite cambiano è potrebbe essere utilissimo averlo lì».

Fonte: Fernando Pellerano – Corriere di Bologna

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