A tutto Sam Beukema: dentro e fuori dal campo con il difensore del Bologna

Dall’Olanda con Bologna nel cuore, anche prima di vestire i colori Rossoblù. La storia tra Sam Beukema e il Bologna sembrava scritta ancor prima che iniziasse. E, visti i presupposti, tutto sta andando secondo i piani e la città delle Due Torri, per Sam, è diventata la sua seconda casa: è lui a dirlo, e non si può che credergli.

In campo come fuori: la sinergia tra Sam e tutto ciò che lo circonda è totale, non solo per il calcio giocato. Proprio in questi termini il classe 1998 si è raccontato a NSS Sports, toccando temi che vanno oltre al prato verde.

Bologna per Sam Beukema è “diversa”

Da dove può partire Sam Beukema per raccontare e raccontarsi in quel di Bologna, con la maglia Rossoblù? Dalla sua storia con l’Italia e con l’Emilia-Romagna, che ormai tutti sanno a memoria ma che ogni singola volta trasmette quel legame vero che si legge negli occhi quando ne parla. «Mia madre ha avuto casa a Riccione per 15 anni, quindi per me Bologna, così come tutta l’Emilia Romagna, ha un significato diverso, è veramente come se fosse una seconda casa».

Non sono frasi di circostanza, come potrebbero passare se dette da qualcun altro: Sam, a Bologna, si sente davvero a casa. «Ricordo tanti momenti che ho trascorso in queste zone durante la mia giovane età, infatti questa esperienza che dura già due anni a Bologna è come se fosse un ritorno per me, ho un legame con questa terra. È stato un bellissimo scherzo del destino approdare qui: amo le persone e qualsiasi posto di Bologna».

Sam Beukema nella stagione 2023/2024, la prima con la maglia del Bologna (© Damiano Fiorentini)

L’intervista di NSS Sports non si svolge in una location classica: perlomeno, non per le interviste. Si svolge sul prato del Dall’Ara, del fortino che Sam, insieme ai compagni, difende da ormai due anni, con risultati che sono davanti agli occhi di tutti. E qui Sam è ancor di più a casa, se possiamo dire. «Siamo stati con tuo padre ieri, Sam», gli viene detto dal personale, e la sua risposta fa capire come sia casa anche per la sua famiglia: «Eh sì, quel signore dai capelli rossi e lunghi lo conoscono già tutti».

Legati in campo, ancor di più fuori

Il Bologna è in un percorso virtuoso in campo, così come al di fuori: la dimostrazione di un brand Rossoblù in costante crescita sono le continue nuove partnership e collaborazioni, come quella con il brand d’abbigliamento italiano C.P. Company. Calcio e moda si uniscono sempre di più nel lifestyle di tutti, giocatori e appassionati. Lo stesso Beukema spiega come anche questa collaborazione tra il Bologna e C.P. Company, con l’aiuto dei compagni, lo abbia aiutato ad allargare i suoi orizzonti. «È stata una bella notizia quando abbiamo scoperto che quest’anno avremmo avuto C.P. Company come fashion partner. La cosa più divertente è che ogni reparto aveva un tipo di giacca differente per andare in trasferta in Champions League: ad esempio pare che sia piaciuta molto quella realizzata per i difensori, adoro il mio look di C.P. Company ed è un dispiacere doverlo utilizzare solamente durante le trasferte di Champions League».

Bologna FC 1909 x C.P. Company: Samuel Iling Junior e Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

Due passioni, come detto, che vanno di pari passo oltre che per Sam, anche per altri compagni e calciatori, con cui ha un legame speciale e per il quale non si sottrae ad un sincero giudizio: «Mi piace mettere in mostra il mio stile, sia quando esco con i miei compagni, sia quando vado in trasferta: aumenta la mia autostima. Senza esagerare però, non come Dan Ndoye. Apprezzo il suo stile, assieme a Lewis Ferguson è uno dei miei migliori amici, ma è volte è davvero too much».

Il calcio sempre al centro

Altra sua passione mai nascosta è quella per i videogiochi: manco a dirlo, si parla anche qui di calcio. «Dall’anno prossimo voglio iniziare a streammare con i miei amici olandesi. Quando sono da solo gioco a FIFA Ultimate Team, in cui mi reputo molto bravo; quando invece sono con loro, ci divertiamo a giocare alla modalità Pro Club». Insomma Sam guarda anche oltre. Il calcio al centro, cercando di schivare per un po’ quella che è la vita da professionista, come confessa: «Ci divertiamo, è il mio modo di evadere dalla realtà, dalla vita da giocatore, che è piena di impegni e responsabilità».

Non poteva mancare una chiosa anche su chi sta guidando Sam in campo, e cioè Vincenzo Italiano, che il difensore Rossoblù, nel suo passaggio negli spogliatoi definisce così, menzionando uno dei rituali pre-partita: «Qui (indica un angolo dello spogliatoio vicino alla lavagnetta, ndr.) è dove si posiziona di solito il mister quando deve darci indicazioni prima della gara. Ha un’energia diversa Italiano, è un personaggio incredibile».

Fonte – NSS Sports

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