Sandy Flash Back – A volte ritornano… Taco is back!!!! – 12 Set

Era il 1997, e l’Algida, sempre pronta a mettere un commercio nuovi gelati per soddisfare i gusti dei propri clienti, quell’estate mise sul mercato un nuovo prodotto chiamato Winner Taco, copia dell’americano Choco Taco, che era ispirato ai Tacos messicani, ma che al suo interno, al posto della tipica salsa piccante aveva il gelato alla panna con strati di caramello, ed era chiuso da una colata di cioccolato e nocciole. L’uscita fu un grande successo, sopratutto tra i teenagers attirati dalla forma diversa dal solito e dalla pubblicità, dove un ragazzo si trasformava in orso bianco dopo averne mangiato uno. Purtroppo peró, questo gelato ebbe vita breve, infatti appena 3 anni dopo, l’Algida decise di metterlo fuori produzione, senza spiegarne i veri motivi, c’è chi dice per far spazio a nuovi tipi di Magnum, chi dice a causa delle troppe lamentele per la forma insolita che lo rendeva difficile da mangiare, chi dice che a causa della difficoltà di produzione lo stesso gelato cambiava gusto a seconda dello stabilimento nel quale veniva fatto, e chi addirittura dice che l’Algida decise di cancellarlo perchè monopolizzava tutto il mercato, e con quel gelato fuori non sarebbero riusciti a venderne altri tipi. Nel 2011, un gruppo di ragazzi fondó su Facebook il gruppo “Ridateci il Winner Taco”, ereggendo quel gelato a simbolo degli anni 90, raccogliendo migliaia di adepti, e iniziando una sorta di guerra non violenta contro la casa produttrice, scrivendo in continuazione sulla bacheca dell’Algida messaggi inneggianti al dolce, commentando ogni suo post o foto sempre con messaggi pro-Taco, oppure chiamando e richiamando il numero verde dell’azienda chiedendo a gran voce il ritorno di quel gelato. L’azienda per anni continuó ad ignorare le continue richieste, l’unico segnale fu un post del gennaio 2012 che recitava “Se siete per il ritorno del Winner Taco cliccate mi piace, chissà che Algida non avveri i vostri desideri!!!”.

Estate 2008, è in questo periodo che a Bologna sbarca l’avvocato italo-americano Joe Tacopina. Si incontra con Cazzola, è deciso, vuole comprare il Bologna, e Alfredone è convintissimo che lui sia l’uomo giusto, al contrario del suo socio Menarini che venderebbe molto più volentieri ad un’altra cordata, un gruppo svizzero che si fece sotto per l’acquisto della società in quei giorni. Ma il nostro Joe, fisico da boxer e una vaga somiglianza con Rocky Balboa, ormai ha convinto il socio di maggioranza, talmente tanto che si arriva addirittura ad una conferenza stampa dove i due si dicono sicuri che la squadra rossoblu diventerà di proprietà americana, dove il nostro Joe dice che si trasferirà a Bologna a vivere, più precisamente a Mongardino, perchè vuole la tranquillità e una cascina dove allevare galline. I due milioni per poter visionare i conti son già stati versati, la due diligence è stata fatta, si aspetta solo il 16 luglio per il pagamento del restante e per il passaggio di proprietà, ma qualcosa va storto… Quel giorno i soldi non arrivano, e non arriveranno neanche in futuro, il nostro Joe si farà di nebbia e scomparirà, diventando, assieme a Taci, il simbolo dei misteri più ingarbugliati (eufemismo, ndr) per i Bolognesi e lasciando Bologna nelle mani dei due vecchi soci e una cascina piena di galline abbandonata…
La squadra rossoblu finirà poi nelle mani del geometra Menarini, che incoronerà sua figlia Francesca presidente, e da qui in poi sarà l’inizio di uno dei periodi più neri per i felsinei, con cambi di proprietà a gratis, il quasi fallimento, un salvataggio miracoloso, i presidenti che cambiano rapidamente quanto un bambino cambia i denti da latte ed un progetto tecnico che si basa solo sulla vendita dei pezzi pregiati, fino a condurci alla serie B. L’avvocato Tacopina lo rivedremo poi anni dopo, a Roma, prima impegnato nella trattativa che porterà i giallorossi in mani a stelle e strisce, poi con la carica di vice presidente del club.
Il 2014 sarà invece l’anno dei ritorni… 
A gennaio l’Algida inizierà una campagna pubblicitaria tramite Facebook che riempirà di speranza migliaia di teenagers degli anni 90, mentre altri più diffidenti saranno restii a credere a quello che stava accadendo…
Il 15 gennaio la società pubblica sulla propria pagina del social network la foto di un’orma di orso, con la didascalia “C’è traccia di un grande ritorno…”, e qualche ora dopo una foto di un orso polare di spalle, in controluce, accompagnata dalla scritta “Un orso polare si aggira in città, sarà proprio lui?!”…
Ma fu il 16 gennaio la giornata indimenticabile per gli amanti di quel gelato… Al mattino Roma si sveglia con un enorme Winner Taco nei pressi di Ponte Milvio, e solo qualche ora dopo l’Algida ufficializzerà il ritorno del gelato con un post su Facebook, l’estate del 2014 sarà ricordata come l’estate del ritorno del Taco… La nuova messa in vendita del prodotto sarà un successo, migliaia di persone saranno di nuovo rapite dal sapore di questo gelato, verranno organizzate serate in onore del ritorno, come quella a cui ho partecipato al Millennium chiamata “Bring Back my… Winner Taco!!!”, e per l’Algida si rivelerà un ottima mossa di marketing!!!
Durante questa estate il Bologna, appena retrocesso, rischierà di non iscriversi al campionato e di scomparire, si avvicineranno compratori poco credibili, cordate su cordate saranno affiancate al nome della squadra felsinea, ci saranno conferenze stampa di pseudo-compratori, promesse di diamanti, e una quotazione in borsa virtuale, ma è ad inizio settembre che iniziano a sentirsi in giro per i portici voci riguardanti ad un clamoroso ritorno… Joe Tacopina vuole di nuovo il Bologna, e starebbe trattando con Guaraldi già da mesi, in segreto, il passaggio di proprietà!!!
L’avvocato italo-americano, dopo l’esperienza da vice-presidente giallorosso, sarebbe deciso a tentare il salto e sedersi alla presidenza di un club, i bolognesi all’inizio son scettici, ma la lettera di dimissioni mandata alla Roma, dove tra l’altro dice “Bologna è una splendida città, una bella squadra e ho preso la decisione di farne parte”, e la successiva nota della Roma calcio, con scritto “Auguriamo buona fortuna a lui e al Bologna Calcio” fugano ogni dubbio, Tacopina torna a Bologna, questa volta per restarci e per prendersi tutto!!!!
Ed ora è storia dei giorni nostri, con un Tacopina sbarcato a Bologna e che in attesa di Guaraldi gira per il centro, al Macron store, ha incontri istituzionali e rilascia dichiarazioni d’amore per la squadra rossoblu, dicendo “E’ una delle più importanti città italiane ed è il quinto club italiano per numero di scudetti: ha una storia che parla da sola, con personaggi del calibro di Bulgarelli, Nielsen e Mancini. Merita di essere uno dei migliori club del mondo, abbiamo un progetto a lungo termine: in tre anni vogliamo cambiare tutto. Se ci sarà data la possibilità vogliamo ridare al Bologna ciò che merita”.
Parole al vento o verità, sarà il tempo a deciderlo, e molto dipenderà anche dalla volontà di Guaraldi di, come in molti si augurano, farsi da parte e cedere finalmente il club!!!
Il 2014 è stato l’anno dei ritorni, uno di successo, il sogno di molte persone che si avvera, migliaia di gelati venduti, e un ottima spinta al fatturato dell’azienda, l’altro invece è ancora un incognita… Joe è arrivato, ha parlato rilasciando grandi dichiarazioni d’amore verso i colori rossoblu e ha posto obiettivi ambiziosi, scaldando il cuore di migliaia di tifosi che sognano di rivedere il Bologna nel posto che merita, ma certezze ancora non ce ne sono, molto dipenderà da come si concluderà l’incontro di lunedì tra Albano e Joe, e se l’esito sarà positivo come tutti ci auguriamo rimane solo da sperare che l’avvocato non scappi anche stavolta, ma mantenga le promesse e riporti il “Vero Calcio” a Bologna, quello che ti invoglia ad andare allo stadio, e non quello che abbiamo dovuto vivere negli ultimi anni, quasi disperati all’idea dello spettacolo che saremo andati a vedere quel pomeriggio e sempre con un occhio al campo e uno alla classifica, sperando che le inseguitrici non raccogliessero punti neanche durante quella domenica.
Ormai manca poco, ed il finale a questa trattativa verrà scritto, sperando che l’ultima parola sia un “The end”, per far riaccendere la passione di una città e rendere il 2014 “L’anno del ritorno dei Winner Taco-Pina”!!!!

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