Sandy Flash Back – Quando Bologna-Verona era uno spareggio UEFA… – 4 ott

Alla settima giornata di ritorno del campionato 2001/2002, la partita tra
Bologna e Verona aveva tutte le sembianze di un vero spareggio per la coppa UEFA. Era il Bologna dei 52 punti, che lottó contro il Milan fino all’ultima giornata per arrivare in Champions league, ed era un Verona che si presentó a Bologna da settimo in classifica, e che in squadra aveva giocatori del calibro di Mutu, Gilardino, Oddo, Seric, i due Colucci, Frick, Cannavaro e Ferron, e allenato da Alberto Malesani. Doveva essere una sfida tirata, un vero e proprio spareggio per l’Europa…
Il Bologna partì bene, quasi fece un assedio all’area gialloblù, e già nel
primo tempo sciupó almeno 4 occasioni per passare in vantaggio, due con Zauli, più una con Cruz e una con Tarantino.
Nel secondo tempo peró il Verona si fece più arrembante, Pagliuca salvó un
tiro in girata di Salvetti diretto al l’angolino, poi Mutu sbaglió un gol solo
davanti al nostro portiere (strano che per una volta il rumeno ci grazió), ma
alla mezz’ora il gelo cadde sul Dall’Ara… Calcio d’angolo per il Verona, Mutu
dalla sinistra batte lungo, Gonnella dalla parte opposta ributta il pallone in
mezzo di testa, e Gilardino, in spaccata, segna il gol dell’uno a zero!!!
Bisognava vincere per continuare a coltivare il sogno europeo, bisognava
vincere per mantenere il Verona distante in classifica, ma le cose si erano
messe male, davvero!!!
A questo punto Guidolin si gioca il jolly, butta in campo il capitano Beppe
Signori reduce da un infortunio, sperando in un suo lampo, e Beppino non
delude… Appena entrato si porta sulla bandierina di destra per battere un
calcio d’angolo, traiettoria perfetta sul primo palo, e Totó Fresi,
trasformatosi in bomber per quella stagione segna il gol dell’uno a uno. “C’è
ancora tempo per vincere” pensiamo tutti dagli spalti, e lo pensano anche i
giocatori, che si buttano in avanti a testa bassa, fino al quarantasettesimo,
minuto in cui tutti gli sforzi vennero ripagati…
Ancora Signori, ancora dalla stessa bandierina, questa volta è un brutto
calcio d’angolo, basso sul primo palo, ma dopo una serie di batti e ribatti la
palla arriva a Julio Cruz, spalle alla porta, al limite dell’area piccola… In
teoria quella palla sarebbe da stoppare e passare al tuo compagno che arrivando da dietro si prepara per tirare un siluro in porta, ma l’argentino non ci pensa neanche un secondo, e al volo inventa una girata spettacolare che va a infilarsi sotto l’angolino della porta di Ferron!!!! Bologna in vantaggio, gli ultimi minuti passano via lisci nonostante l’espulsione di Castellini, e il sogno europeo potè continuare. Purtroppo per i gialloblù invece, il loro sogno europeo finì qui, con questa sconfitta al Dall’Ara, infatti la squadra di
Malesani inizió a inanellare sconfitte a ripetizione, e con soli sette punti in
dodici partite, si trovó dal settimo posto condito da sogni europei, al
quartultimo posto, condito con una retrocessione in serie B che per i propri
tifosi ebbe quasi dell’incredibile.

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