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Sandy Flash Back – “Scusi, chi ha fatto palo?” – 3 nov

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Ci sono, nel calcio, domande a cui non si riesce a dare, con certezza, una risposta, ad esempio “Ma durante una partita, chi gioca meglio, vince?” La risposta a questa domanda in realtà non esiste, in realtà non esistono risposte certe a domande sul calcio, perché il calcio non segue una logica e, molte volte, nel calcio non basta giocare bene, non basta schiacciar l’avversario, molte volte, il calcio è fatto di situazioni, di momenti, nel calcio non sempre basta fare un’ottima partita, nel calcio, c’è una sola logica da seguire, una sola cosa che bisogna sempre avere… il culo, e il Bologna, l’undici aprile 2016 ne ebbe tanto, davvero tanto!!!
Durante una partita, ad un giocatore, può capitare di colpire un palo, è una cosa normalissima, già più difficile che lo stesso giocatore ne colpisca due, immaginatevi quante probabilità ci sono, per un giocatore, di colpirne addirittura tre di pali in una partita… Beh, quella sera, Salah ci riuscì!!!
Quella sera, il Bologna affrontava, all’Olimpico, una Roma dove ormai da qualche settimana era scoppiato il caso Francesco Totti, nel posticipo del lunedì sera della trentaduesima giornata.
Partirono forte i giallorossi, dopo tre minuti Mirante alzò sopra la traversa un tiro da fuori di Iago Falque, e al diciassettesimo Salah, con un colpo di testa, colpì il suo primo palo della serata. Sette minuti dopo, Perotti serviva un filtrante perfetto per Salah, che, entrando in area e solo davanti a Mirante, colpiva il suo secondo legno; la palla tornava in mezzo all’area e li, Pjanic, lisciava incredibilmente la ribattuta, mancando il gol dell’uno a zero.
Il vantaggio giallorosso era nell’aria, c’erano sono tutti i presupposti, ma a passare incredibilmente fu il Bologna… Al minuto venticinque, Zuniga, dalla trequarti, calcia una punizione in mezzo all’area, Rudiger perde Rossettini, e lui, di testa, porta in vantaggio la squadra rossoblù col suo terzo gol stagionale. La Roma non ci sta, si ributta in avanti, ma non riesce più a costruir nulla di pericoloso nel primo tempo, se non un tiro, in acrobazia, senza troppe pretese di El Sharawi.
Ad inizio secondo tempo un boato scosse lo stadio, gli spalti quasi tremavano a causa delle urla, il capitano giallorosso, Francesco Totti (che l’intero stadio continuava a chiamar con nome e cognome per una sorta di rispetto-amore nei suoi confronti) stava per far il suo ingresso in campo, e non era solo l’Olimpico a scuotersi, ma anche tutta la Roma a ripartire fortissima nella seconda frazione di gioco. Dopo appena un minuto, Salah, non ancora soddisfatto, colpiva il terzo palo di giornata con un tiro a giro da fuori ma, al quinto minuto, dopo un occasione sprecata da Floccari, la Roma ripartiva in contropiede e Salah, purtroppo, scacciando via un po’ di sfiga, dopo tre pali, riusciva a segnare il gol dell’uno a uno. Agguantato il pareggio la squadra giallorossa si fece sempre più arrembante e, prima Francesco Totti con un tiro da fuori, poi di nuovo Salah, andarono vicini al gol. La partita finisce, ai giallorossi rimane il rimpianto di aver creato tanto senza concretizzare,  mentre il Bologna torna a casa con un punto d’oro dopo aver sofferto moltissimo, ma con la consapevolezza che, lassù, qualche stella quella sera gli ha voluto bene e gli ha portato fortuna. 
Tante domande attanagliano da sempre chi segue il calcio, e molte volte a queste domande non si può rispondere con certezza, infatti non potrai mai saper se la tua squadra vincerà una partita solo perché gioca bene, ma quella sera, una domanda, aveva una risposta certa, e se Fantozzi, inchiodando la macchina, avesse sfondato con un pugno la nostra finestra chiedendoci “Scusi, chi ha fatto palo??” noi avremo saputo perfettamente cosa rispondergli!!!
 
(foto Gazzetta.it)

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