Santi Castro, la scintilla di una stella

Mentre il Bologna si prepara ad affrontare il Parma nel derby emiliano di domani, Santiago Castro scalpita per riprendersi le luci del palcoscenico dopo essere partito dalla panchina nella recente sfida di Champions League contro il Liverpool. L’attaccante argentino ha trascinato l’attacco rossoblù nelle recenti uscite, ed ora è a caccia del poker, il suo quarto gol stagionale. Dopo essere stato un’incognita sul finale della scorsa stagione, ora “King Kong“, così soprannominato in Argentina, ha conquistato tifosi e compagni. E da scintilla è pronto a diventare stella.

Da incognita a trascinatore

Dopo il finale della scorsa stagione da “parziale” incognita, in quest’inizio di campionato Castro ha portato sulle spalle il peso dell’attacco rossoblù. Trascinando la squadra anche in evidenti momenti di difficoltà del gruppo, inventandosi gol che gli hanno fatto inevitabilmente fatto scalare le gerarchie agli occhi del suo allenatore. Domani però, per l’argentino e per il Bologna sarà un’altra partita chiave, forse un crocevia della stagione. Dopo un inizio di campionato altalenante, una vittoria contro il Parma potrebbe segnare una svolta, sia in termini di prestazioni che di classifica. E Castro sarà chiamato ad un’altra prestazione di livello, ancora una volta da trascinatore di un gruppo e di un attacco che ora ha bisogno di dare continuità ai recenti progressi e miglioramenti.

L’impatto di Castro

Castro ha già segnato tre gol in questa stagione e, con le sue prestazioni, ha acceso la scintilla che ha permesso al Bologna di risalire la classifica e rialzare la testa dopo un inizio di stagione difficile. I suoi gol contro Monza, Atalanta e Como hanno rappresentato momenti cruciali, soprattutto per l’atteggiamento in campo del gruppo, e ora i tifosi rossoblù sperano che il giovane attaccante possa continuare la sua serie positiva contro gli uomini di Fabio Pecchia. Anche Vincenzo Italiano ha apprezzato la capacità dell’argentino di adattarsi rapidamente alle sue indicazioni tattiche e il lavoro in entrambe le fasi del gioco, e ne ha elogiato le qualità tecniche più volte in conferenza stampa. La continuità sarà ora la chiave per continuare a crescere.

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