Bologna FC
L’uomo della domenica – Santiago Castro
Uno su tutti del Bologna è spiccato nel match di ieri contro la Roma: Santiago Castro, autore di un gol e un assist
Tutti chiedevano delle risposte, a questo Bologna. Tutti, anche all’interno, probabilmente. Gli stessi giocatori, lo stesso allenatore: tutto l’ambiente Rossoblù sembrava essere alla ricerca di risposte. Nel pomeriggio di Roma, ieri, probabilmente sono arrivate. I Rossoblù hanno espugnato l’Olimpico 2-3, con una grande prestazione da parte di tutta la squadra, alla terza vittoria consecutiva in campionato.
Chi doveva dare risposte, ma più a sé stesso che all’ambiente, era Santiago Castro. L’argentino non trovava il gol da Bologna-Atalanta, da più di un mese. E Santi non ha trovato solo la via delle rete, ma ha illuminato la partita sua e del Bologna con un’altra prestazione da grande giocatore.
A Roma in cerca di certezze: una di queste è Santiago Castro
Non era una partita facile quella dell’Olimpico per il Bologna. Di fronte, una Roma che sì, ha i suoi grandi problemi, ma che rimane comunque la Roma. I Rossoblù avrebbero potuto rilanciarsi su un’altalena di risultati che si era stabilizzata in campionato, con le ultime due vittorie. E invece no, perché il Bologna, ieri, ha risposto “presente” alla chiamata prima della sosta, per rimanere aggrappata al treno giusto. E lo ha fatto con quelle che, ormai, sono le sue certezze. Tra queste, colui che porta il numero 9 sulla schiena. Quel giovane argentino che, ieri, ha fatto una partita da giocatore “esperto“, quasi.
Una lotta continua su ogni pallone, perché i compagni lo cercano e sanno cosa può fare. Un duello, quello con Ndicka, senza timori e che ha portato bene all’attaccante Rossoblù, il quale ha saputo farsi valere. È lui che indirizza subito l’inerzia della gara sulla sponda Rossoblù, ed è lui che, con un lancio millimetrico dopo l’ennesimo lavoro a centrocampo, innesca Orsolini per l’1-2. Il Bologna, e i suoi tifosi, già sapevano quanto fosse importante Santiago Castro. Era lo stessi Santi che, forse, voleva ribadirlo una volta in più, dopo un periodo senza gol.
Santi con tutti: è questa la formula per il successo
Quello che diventerà Santiago Castro lo possiamo solo immaginare, dopo una prestazione come quella di ieri. Proprio la sua intermittenza – se vogliamo chiamarla così – durata un mese, ci ricorda come abbia solo vent’anni, e sia già straordinario vederlo a questo livello. Santi lavora per diventare un attaccante completo, e lo si vede ogni partita che passa: il lavoro per la squadra, le conclusioni, la forza anche nel colpo di testa. Partite come quella di ieri nascondono la carta d’identità. Quando il Bologna gira, Castro sa farsi trovare pronto. E se il Bologna gira, il merito è anche suo.
A inizio stagione tutto il peso dell’attacco era sulle sue spalle. E, per quando avesse tenuto in piedi la baracca in più occasioni, non poteva essere sempre così. Da un paio di partite a questa parte, invece, stanno finalmente venendo fuori gli altri elementi di un reparto che, nel complesso, vale. Orsolini è alla quarta rete consecutiva. Odgaard ha timbrato il cartellini in due delle scorse quattro. Karlsson ieri ha giocato e segnato, subentrando al posto di uno dei migliori di questa prima parte di stagione, Dan Ndoye. Sono arrivati segnali positivi anche da Dallinga, entrato con voglia e che si è visto annullare un gol. Insomma, il Bologna, con un attacco che inizia a carburare, ha dimostrato di essere una squadra diversa, con una piccola stella davanti che può solo beneficiare di tutto questo, con l’aiuto dei compagni: Santiago Castro.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook