Bologna FC
L’uomo del mercoledì – Santiago Castro
Il mattatore, nel match contro il Monza, per il Bologna è stato Santiago Castro: gol e assist, in tutte le azioni c’è la sua firma
Ieri sera, ad un certo punto, la domanda è sorta spontanea: ma questo, quanto è forte? “Questo”, come se fosse uno di noi, un nostro amico. “Questo”, ogni tanto, ci si dimentica che ha vent’anni da un paio di mesi. Avreste capito di chi stiamo parlando anche se non fosse scritto nel titolo: Santiago Castro. Il 9 del Bologna, schierato titolare anche nella serata di ieri, si è preso letteralmente la scena in Bologna-Monza, trascinando i Rossoblù ai quarti di Coppa Italia.
Gol, due assist e mezzo (sul 3-0 di Dominguez tocca e allunga un gran passaggio di Iling-Junior: diamo meriti anche all’inglese). Su quattro reti il suo nome, e il suo piede, è sempre presente. Una prestazione totale, la quale lo decreta di diritto come migliore in campo del Bologna nel match contro il Monza.
Santiago Castro, il giocatore più forte del Bologna?
Cogliamo la palla al balzo lanciata dal telecronista di ieri sera, Riccardo Trevisani, negli highlights di Bologna-Monza: Santiago Castro è il più forte, attualmente, nella rosa del Bologna? Dirlo con certezza è impossibile, ma Santi ha la qualità del trascinatore: è uno dei quei giocatori da cui sicuramente il Bologna dipende. C’è un Bologna con Castro e un Bologna senza Castro: questo rapporto è riservato solo ai più forti. Non ha davvero lasciato nulla al caso ieri: una prestazione totale, anche in fase di ripiegamento.
Ha vent’anni, certo. Ma quello che colpisce di Santiago Castro è il senso di sacrificio, appunto, per il Bologna. Utilizziamo, per una volta sola (o forse no…) un termine che non è proprio giornalistico, ma più da “spalti”: Santi si “sbatte”, tanto, per questa squadra. Lo vedi rincorrere ogni avversario che gravita dalle sue parti, e ciò non inficia minimamente nella sua prestazione. Spesso, sicuramente non ieri sera. E da questo Santiago Castro dipenderà molto della stagione del Bologna: d’altronde, un giocatore che entra in tutti i gol della propria squadra – e non è la prima volta, anzi – è semplicemente fondamentale.
Vent’anni e non sentirli
Non è solo sacrificio e gol, Santiago Castro, per il Bologna. È una maturità che a vent’anni non si vede spesso. Negli atteggiamenti, anche in quelli rivolti agli avversari (ecco, forse qui sarebbe meglio dire “furbizia”, o “malizia”). Nel caricarsi senza alcun problema la squadra sulle spalle quando ce n’è bisogno. Nelle scelte: se fai praticamente tre assist, dimostri lucidità in ogni momento della partita, visto a che minuti sono state segnate le marcature del Bologna.
Insomma, possiamo dire che in questo passaggio ai quarti di Coppa Italia da parte del Bologna c’è tanto, tantissimo di Santiago Castro. Ora arriverà la Juventus, squadra alla quale il giovane argentino, nella scorsa stagione, ha segnato il suo primo gol. Altro banco di prova importante per lui e per la sua squadra, in trasferta. Da lui, inevitabilmente, si incomincia ad aspettasi sempre tanto: anche nel prossimo match del Bologna, appunto, molto passerà da Santiago Castro.
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